Alla presentazione di un libro scritto da Claudio Pallottini, "Gigi Proietti insegnamenti e chiacchiere", Tag24 ha avuto modo di intervistare la figlia dell'attore televisivo e teatrale, Carlotta.
Alla guida di Politeama e della Fondazione Proietti, Carlotta porta avanti molte attività per ricordare il lavoro culturale e teatrale di suo padre, il tutto a contatto con il tessuto artistico della città di Roma. Il comune capitolino, però, da tempo non sa come gestire il "problema" del Globe Theatre.
Fondato e diretto proprio dal padre di Carlotta, dopo un crollo il teatro venne chiuso e per un certo periodo si è parlato addirittura del suo abbattimento. Carlotta afferma che ciò non è vero ma chiede una presa di posizione da parte del Comune di Roma: "Aspettiamo notizie, ma il teatro non deve essere abbandonato".
Dopo l'incidente del settembre del 2022, nel quale rimasero feriti 11 studenti, il Comune di Roma si è da allora interrogato su cosa fare del Globle Theatre. Fondato e diretto dal grande attore televisivo e teatrale Gigi Proietti, il suo Globe richiamava il celebre teatro in legno dove si esibiva la compagnia teatrale di William Shakespeare.
I problemi legati alla sicurezza di attori, maestranze e pubblico si sono aggravati nel corso di questi mesi e per il Comune il dubbio di stanziare fondi per la sua riparazione si è presto scontrato con la volontà degli amici, dei fan e dei familiari di Proietti nel non veder demolito un simbolo di cultura teatrale accessibile a tutti ma soprattutto un ricordo dell'artista romano.
Intervistata da Tag24, la figlia di Proietti, Carlotta, ha dato una prima speranza a chi vorrebbe il restauro e la conservazione del Globe Theatre romano. Presentando un libro che ricorda il lavoro teatrale ed il lascito culturale di suo padre ("Gigi Proietti insegnamenti e chiacchiere", scritto da Claudio Pallottini), Carlotta ha affermato:
Questa parziale buona notizia deve comunque superare la prova del tempo: i tempi burocratici ed amministrativi sono solitamente molto lunghi e l'auspicio della figlia di Proietti è che le cose possano sbloccarsi il prima possibile. L'incertezza, infatti, porta alla diffusione di notizie non vere, come il possibile abbattimento del Globe.
A tal proposito Carlotta dice:
Le incertezze tempistiche ricadono come un pesante fardello su chi, come Carlotta, vorrebbe ricordare adeguatamente il padre facendo la cosa che più amava: calcare un palcoscenico teatrale per offrire spettacoli diversi, dalle commedie alle tragedie classiche, dagli spettacoli sperimentali alle attività che coinvolgono un pubblico appassionato e numeroso.
Carlotta spera anche che le istituzioni si inseriscano in questo meccanismo di celebrazioni e ricordi del padre, ma al momento non sembra esserci nulla in cantiere: