La Casa Bianca si dice "profondamente preoccupata" per le sorti di Alexey Navalny, il dissidente russo da sempre nel mirino di Putin per le sue posizioni antigovernative. Familiari, avvocati e sostenitori non hanno, infatti, sue notizie ormai da giorni.
La scomparsa di Alexei Navalny è diventato un caso internazionale.
Del dissidente russo, da sempre avversario del leader Vladimir Putin, non si hanno notizie ormai da giorni e ieri, 11 dicembre 2023, non si è presentato in videoconferenza a una nuova udienza del processo a suo carico. Inevitabile la preoccupazione dei suo avvocati, che già in precedenza avevano lanciato l'allarme, oltre che della sua famiglia e dei suoi sostenitori, non avendo ricevuto notizie del leader dell'opposizione russa da diverso tempo.
Ora è la Casa Bianca, attraverso una dichiarazione ufficiale del portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby, a esprimere la preoccupazione per le sorti di Navalny. Kirby ha parlato ad alcuni giornalisti a bordo dell'Air Force One, l'aereo presidenziale, e ha promesso un'azione di pressione sul governo russo perché si abbiano presto notizie.
I timori per l'incolumità di Navalny sono dovuti alle sue precarie condizioni di salute, dopo il tentativo di avvelenamento a cui era sopravvissuto nel 2020.
Prima che se ne perdessero le tracce, infatti, il leader dell'opposizione a Putin - il cui team aveva lanciato una campagna contro la sua rielezione nel 2024 - era stato colto da un malore nella sua cella, per il quale aveva ricevuto il soccorso del personale carcerario. Questa è stata l'ultima volta che i legali del dissidente russo hanno avuto sue notizie.
Ricordiamo che Navalny deve scontare 19 anni di carcere.