L'ombra del terrorismo si allunga sulla Danimarca, con la notizia di un attacco sventato dalle forze di polizia e dell'Intelligence danesi. Un attacco già pianificato e che i servizi segreti avevano classificato come minaccia critica.
Il terrorismo torna a spaventare l'Europa. Questa volta è la Danimarca a vedere la propria sicurezza messa a rischio da un attentato già pianificato e, fortunatamente, sventato dalle forze dei polizia e dai servizi di Intelligence del Paese.
Secondo quanto riportato dai media danesi, le forze dell'ordine hanno effettuato una serie di arresti per scongiurare la finalizzazione di un attentato già pianificato.
Non sono trapelati dettagli sugli arresti, ma si sa che la minaccia era ritenuta critica dai servizi segreti del Paese scandinavo, classificandola a livello 4 su una scala di valore da 1 a 5.
La Danimarca è da qualche tempo nell'occhio del ciclone per gravi episodi di intolleranza nei confronti, soprattutto, dell'islamismo, con roghi del Corano avvenuti anche in Svezia.
Una tensione che, oltre a incrinare i rapporti con l'Iran e altri Paesi mediorientali, ha costretto il governo danese a emanare una legge specifica che impone il divieto di dare alle fiamme il testo sacro dell'Islam.
L'allarme per l'attentato ha portato la prima ministra danese Mette Frederiksen a intervenire ufficialmente con una dichiarazione rivolta ai suoi concittadini e che punta il dito contro i 'nemici' della società danese.