Negli ultimi anni, l'emigrazione giovanile italiana verso l'estero ha registrato un incremento sostanziale. Secondo l'AIRE (Anagrafe Italiana Residenti all’Estero), a maggio 2023 oltre sei milioni di italiani vivevano all'estero, segnando un netto aumento rispetto ai dati del 2006. Ma quali sono le città europee in cui gli espatriati italiani preferiscono emigrare? Andiamo a scoprire la top 10 stilata dalla piattaforma HousingAnywhere.
HousingAnywhere, una piattaforma leader in Europa per gli affitti a medio termine, ha condotto uno studio per identificare le città europee più ambite dai giovani italiani per trasferirsi all'estero nel 2023. L'indagine si è focalizzata su studenti e giovani professionisti in cerca di alloggio all'estero, evidenziando le tendenze e le preferenze in termini di destinazioni.
I risultati dello studio di HousingAnywhere mostrano che Barcellona, Parigi e Berlino sono le tre città europee più ricercate dai giovani italiani. Barcellona si distingue per il suo mix di opportunità, clima favorevole e qualità della vita, mentre Parigi, con il suo fascino culturale e le opportunità professionali, ha visto un notevole aumento di interesse. Berlino, conosciuta per il suo ambiente dinamico e le startup innovative, si posiziona al terzo posto.
Madrid e Amsterdam, seguendo la classifica, hanno registrato un notevole interesse tra i giovani italiani. Queste città offrono un ambiente stimolante e diverse opportunità per i giovani professionisti e studenti, contribuendo alla loro attrattiva.
Ecco la top 10 completa delle città europee preferiti dagli italiani che lasciano il proprio Paese, sia che si tratti di giovani studenti alla ricerca di opportunità formative ed educative (ed esperienze di vita), sia di giovani professionisti alla ricerca di fresche opportunità professionali.
L'andamento del mercato immobiliare europeo mostra una crescente pressione sui prezzi degli affitti, dovuta principalmente all'aumento della domanda di alloggi residenziali e alla limitata offerta disponibile. Barcellona, ad esempio, ha registrato un incremento medio del 6% nei prezzi degli affitti rispetto all'anno precedente. Le camere e i monolocali hanno visto un aumento rispettivamente del 6% e del 12,1%, con costi medi di 635 e 1.006 euro, mentre per gli appartamenti l'aumento è stato contenuto, solo dello 0,3%, raggiungendo una media di 1.500 euro.
A Parigi, i prezzi degli affitti hanno mostrato un aumento medio annuo del 3,7%. In dettaglio, il costo delle camere è aumentato del 5,9%, quello dei monolocali dello 0,9% e gli appartamenti del 4,3%, raggiungendo rispettivamente 720, 1.350 e 1.880 euro. Amsterdam, invece, si conferma come una delle città più care in Europa, con una tariffa media di 930 euro per una stanza, spiegabile con la notevole discrepanza tra domanda e offerta di alloggi residenziali.
Madrid ha avuto una significativa risalita nella classifica post-pandemia, piazzandosi al quinto posto nel 2023, un balzo notevole rispetto al diciottesimo posto del 2020 e al settimo dell'anno precedente. La capitale spagnola, nota per il suo clima accogliente, ha visto un incremento dei prezzi: il costo medio per un bilocale è ora di 1.350 euro, per un monolocale di 950 euro e per una stanza privata di 560 euro. Londra, precedentemente la città più ricercata nel 2020, è ora scesa al sesto posto, superata da Monaco, Bruxelles, Vienna e Lisbona.
Vienna, con un costo medio di 881 euro al mese per i monolocali, rimane la città più economica tra le top 10, mentre Bruxelles e Monaco di Baviera vedono un continuo aumento dei prezzi degli affitti, con appartamenti che raggiungono rispettivamente 1.200 e 1.760 euro. Lisbona, fresca di ingresso in classifica, mostra un notevole incremento annuale del 33% nel prezzo delle stanze private, raggiungendo i 600 euro, il più alto aumento in Europa.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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