Sondaggi politici Dire Tecnè 16 dicembre: quadro stabile, ma FdI continua a perdere

Gli ultimi sondaggi politici Dire Tecnè, realizzati il 14 e 15 dicembre 2023, hanno rivelato interessanti variazioni nel panorama politico nazionale. In questa settimana, alcuni partiti hanno registrato una crescita nel consenso, mentre altri hanno subito una flessione, ma il dato interessante è vedere come l’ultimo sondaggio Tecnè realizzato per l’agenzia Dire si allinei o si allontani dalle rilevazioni effettuate dagli altri istituti. Inoltre, nella tabella finale, andremo a vedere come sono variate le preferenze elettorali nelle ultime due settimane.

Sondaggi politici Dire Tecnè 16 dicembre: centrodestra giù (-0,4%)

Il centrodestra cala: a differenza di quanto rilevato da Ipsos, che però ha raccolto le rilevazioni su base mensile, secondo Tecnè Fratelli d’Italia continua a perdere consenso: questa settimana la flessione è dello 0,2%, che fa scendere il partito di Giorgia Meloni al 28,5%.

A contribuire al calo generale della coalizione di centrodestra (e di governo) ci hanno pensato anche Forza Italia e Lega. Il partito guidato da Antonio Tajani si allontana dalla soglia del 10% che la scorsa settimana aveva sfiorato, perdendo lo 0,1% e calando al 9,8%, mentre il partito di Matteo Salvini perde la stessa quota di preferenze (-0,1%) calando all’8,4%.

Considerando questi tre partiti, la coalizione di centrodestra ha perso lo 0,4% in una sola settimana.

Sondaggi politici Dire Tecnè 16 dicembre: centrosinistra recupera

C’è poi da evidenziare il recupero della coalizione di centrosinistra, messo sotto i riflettori soprattutto dal Partito Democratico, che guadagnando lo 0,2% dei consensi si porta al 19,4%.

Bene anche Alleanza Verdi e Sinistra, che acquisisce lo 0,1% delle preferenze e si attesta al 3,5%.

Non sorride invece +Europa, che dopo le buone performance registrate nelle ultime settimane, perde lo 0,1% riscende al 2,5%.

Considerando i sali e scendi di questi tre partiti, la coalizione di centrosinistra è aumentata dello 0,2%, un lieve recupero sufficiente però per recuperare 0,6 punti percentuali al centrodestra.

Il punto della situazione sugli altri partiti

Piccolissimo movimento per il Movimento 5 Stelle, che sale dello 0,1% ritornando ad agguantare la soglia del 16% persa nelle ultime rilevazioni.

I partiti di centro vanno invece a corrente alterna, anche se si tratta solo di piccole scossette: se Azione guadagna lo 0,1% portandosi al 4,1%, Italia Viva perde lo 0,2% delle preferenze, attestandosi a quota 2,9% e scendendo quindi sotto la soglia psicologica del 3%.

Salgono i consensi per il calderone degli altri partiti: +0,2% nell’ultima settimana, che equivale a un complessivo 4,9% di preferenze.

Infine, aumenta la percentuale di astenuti e incerti, al 44,1% (+0,6% rispetto alla scorsa settimana).

Sondaggi politici Dire Tecnè 16 dicembre: la tabella

Andiamo a riassumere i dati sopra riportati nella seguente tabella, riportando anche la variazione sulle due precedenti settimane:

La fiducia nei leader politici

La fiducia degli italiani nel governo di Giorgia Meloni è in calo, con il 52,2% degli intervistati che esprimono mancanza di fiducia, un aumento dello 0,4% rispetto alla settimana precedente. La fiducia nel governo si attesta al 40,9% (-0,3%), mentre gli indecisi sono al 6,9% (-0,1%). Anche la fiducia in Giorgia Meloni come presidente del Consiglio mostra un decremento, con il 49,3% che esprime mancanza di fiducia (+0,5%) e il 45,6% che invece mantiene fiducia (-0,4%).

Per quanto riguarda la fiducia nei leader politici, torna a salire nel gradimento degli italiani la premier Giorgia Meloni che questa settimana segna un +0,2% nella classifica dei leader più apprezzati. Salgono anche Antonio Tajani e Giuseppe Conte, che però la seguono a distanza. La presidente del Consiglio ottiene il 44% del gradimento (+0,2% rispetto a sette giorni fa), seguita da Antonio Tajani, al 33% (+0,2%) e Giuseppe Conte al 31% (+0,1%). Fuori dal podio Elly Schlein, al 29,7% (-0,1%), Matteo Salvini al 29% (-0,2%), Emma Bonino al 24,7% (-0,2%), Maurizio Lupi al 24,6% (+0,1%), Carlo Calenda al 20,6% (+0,1%), Angelo Bonelli al 16% (+0,1%), Nicola Fratoianni al 15,2% (+0,1,%) e Matteo Renzi al 14,7% (-0,2%).