Sarà ancora sfida tra Napoli e Barcellona, gli azzurri pescano agli ottavi di finale i blaugrana per un match che sa di "Derby di Maradona". L'argentino giocò per entrambe le squadre lungo la sua carriera calcistica.
Alle urne di Nyon il dado è stato tratto: il Napoli ritrova il Barcellona agli ottavi di finale ed è subito amarcord per i tifosi amanti del calcio. Con Diego Armando Maradona alle spalle di entrambe che domina lo scenario e fa da fil rouge.
Mettici l'amore degli azzurri, uno stadio con il suo nome intitolato e una carriera divisa soltanto in due squadre europee e il Derby di Maradona è servito. Arrivato a Barcellona nel 1982 l'argentino fa due stagioni portando a casa Coppa e Supercoppa spagnola.
Ma è con il Napoli che Maradona si esalta di più vincendo due campionati, una Coppa Uefa, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Nel mezzo il Mondiale con l'Argentina che lo incorona definitivamente.
Una storia, quella di Diego, fatta di aneddoti e di un amore smisurato verso il calcio con Napoli e Barcellona capaci di valorizzare e ricordare l'importanza della sua figura attraverso i ricordi. Ricorrenza che non mancherà nell'occasione della prossima duplice sfida valida per gli ottavi che si terrà prossimamente:
Il destino è strano e a volte inspiegabile, come quello capitato a Napoli e Barcellona che si incontrano per la quarta volta lungo la strada europea. Le precedenti, infatti, sono tutte amichevoli organizzate durante le preparazioni estive:
Il primo match della storia tra Napoli e Barcellona ha avuto luogo a Napoli nel 2019, finì 4 a 0 per i blaugrana ma fu comunque grande festa in quello stadio che allora era ancora chiamato San Paolo e che oggi prende il nome di Maradona.
Questi, invece, gli incroci collezionati negli anni come incontri validi per le competizioni europee:
La prima nel 2020, l'anno in cui Maradona si è spento: i match - validi per gli ottavi di finale - si sono giocati tra il 25 febbraio e l'8 agosto. Date insolite, vista la pandemia che aveva colpito il mondo quell'anno tramite il Covid, che ha fatto rincontrare le squadre per il ritorno 5 mesi dopo. Ai quarti passò il Barcellona che tra le due partite collezionò 4 gol contro i soli 2 degli azzurri spalmati nei due incontri.
Poi in un palcoscenico diverso quale l'Europa League: le due squadre si sono sfidate per i sedicesimi di finale che ha visto passare ancora una volta il Barcellona tra i risultati di andata e ritorno a discapito del Napoli.
Gli azzurri, quindi, non vantano particolari risultati nei precedenti. L'unica vittoria ottenuta è quella del 2014 nelle partite amichevoli. Lì il Napoli trionfò 1-0, un risultato di misura ma che comunque regalò la soddisfazione di aver vinto contro una squadra del calibro dei vari Messi, Neymar, Iniesta e Xavi. La stessa squadra che al termine di quella stagione vinse la Champions League battendo la Juventus in finale a Berlino.
Sarà molto più equilibrata, invece, la prossima doppia sfida con un Barcellona in rinascita dopo alcuni anni di assestamento e di cambio generazionale ma, dall'altra parte, un Napoli campione d'Italia in carica e molto più maturo e tecnico dei precedenti.