Natale, tempo di addobbi, feste e presepi. L'allestimento di uno dei momenti più importanti delle festività natalizie è al centro anche delle polemiche politiche, dopo il disegno di legge presentato dalla senatrice di Fratelli d'Italia Lavinia Mennuni.
Il DDL ha come obiettivo quello di multare quei presidi che decidono di non allestire un presepe nei propri istituti scolastici, sostituendo la "Festa del Natale" con altri momenti meno connotati religiosamente come la "Festa dell'Inverno". Così si è espressa Mennuni al riguardo: "E' assolutamente fondamentale salvaguardare e tutelare quelle che sono in fondo le nostre radici culturali che nel presepe hanno un altissimo esempio".
Intervistata da TAG24, la senatrice Mennuni ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla proposta di questo disegno di legge che parte all'insegna dello slogan sessantottino "vietato di vietare". La senatrice di Fratelli d'Italia si è detta anche dispiaciuta che si siano create delle polemiche politiche su un "elemento sacro" che proprio quest'anno festeggia gli 800 anni dalla sua creazione per opera di San Francesco d'Assisi.
Lo scopo del disegno di legge è questo: vietare ai presidi di impedire l'allestimento dei presepi all'interno dei loro istituti. Nel caso in cui studenti o genitori segnalassero alle autorità scolastiche una situazione del genere si legge, nella proposta di legge elaborata da Mennuni, che:
Dalle forze di opposizione e dal presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli, sono arrivate forte critiche per quello che appare come una forzatura di un credo religioso su di un altro o di un sistema di valori su altri. A tal proposito la senatrice Mennuni ha affermato:
Diversamente da quanto affermato anche da Riccardo Magi, segretario di +Europa, Mennuni non crede che il suo disegno di legge andrà a ledere i diritti delle altre persone presenti all'interno delle scuole: non sarebbe un modo, insomma, per imporre i simboli religiosi cristiani su altre credenze:
Nessun margine, quindi, per altre modifiche, come capitato in provincia di Avellino, dove il parroco locale ha creato un presepe con due Madonne a simboleggiare la propria vicinanza alle istanze LGBTQI+:
Parte delle polemiche politiche, infine, verte sulla possibile incostituzionalità di questo disegno di legge, che andrebbe a confliggere con gli articoli 8 e 19 della Costituzione sull'uguaglianza di tutte le confessioni religiose. La senatrice Mennuni replica:
Un passaggio dell'intervista è dedicato anche alle polemiche che le opposizioni di sinistra hanno formulato riguardo un qualcosa che è visto come un'imposizione all'interno delle scuole, una manovra per nascondere le difficoltà del governo sulla manovra di bilancio o sull'immigrazione.
Mennuni preferisce però lanciare un appello alle altre forze politiche riguardo il DDL da lei presentato:
Il testo del disegno di legge indica all’articolo 1 che la Repubblica valorizza, preserva e tutela le festività e le tradizioni religiose cristiane come espressione più autentica e profonda dell’identità del popolo italiano.
All’articolo 2 si dispone invece che negli istituti di istruzione pubblici è fatto divieto di impedire iniziative promosse da genitori, studenti o dai componenti di organi scolastici, volte a perpetuare le tradizionali celebrazioni legate al Natale e alla Pasqua cristiana, come l’allestimento del presepe, recite e altre simili manifestazioni.
Infine all’articolo 3 si prevede che il ministero dell’Istruzione e del Merito possa adottare provvedimenti per l’attuazione di quanto sopra previsto, mentre all’articolo 4 si dispone che chiunque violi tali norme, tra i dipendenti della pubblica amministrazione, sarà passabile di procedimenti disciplinare.