Il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso non si ferma più e batte il record di imbattibilità per tutte le competizioni di Germania. Un risultato frutto dell'ottimo lavoro che l'allenatore sta facendo dalla passata stagione.
Quello che ha appena battuto il Bayer Leverkusen è un record che fino ad oggi poteva vantare soltanto l'Amburgo della stagione 1982/83. L'imbattibilità risale, quindi, a 41 anni fa quando la squadra tedesca arrivò a 24 risultati positivi di fila in tutte le competizioni.
L'allenatore era Ernst Happel: il tecnico in quella stagione guidò il club tedesco non soltanto verso una storica vittoria della Bundesliga, ma anche verso un traguardo incredibile quale la conquista dell'allora Coppa dei Campioni, battendo in finale la Juventus del grande Paolo Rossi e del mister Giovanni Trapattoni.
La vittoria sul Bochum chiude un cerchio aperto proprio contro i biancazzurri risalente al 27 maggio della scorsa stagione, quando i rossoneri conclusero la partita con un uomo in meno e persero con il risultato netto di 3-0.
Dalla chiusura della Bundesliga al 6° posto, il club tedesco ha approfittato della fine del campionato per ripartire da zero con la possibilità di organizzare la preparazione estiva con Alonso. Il tecnico spagnolo, infatti, nella stagione precedente era stato inserito in corsa al posto di Gerardo Seoane.
Una scelta che ha fortemente ripagato la volontà del club di cambiare gli scarsi risultati che la squadra stava raccogliendo per dare le chiavi del proprio futuro nelle mani di un tecnico che fino a quel momento aveva allenato soltanto squadre giovanili e che non aveva molte esperienze pregresse.
La progettualità e il carisma di Alonso, però, hanno catturato l'attenzione del Bayer che ha scommesso su di lui proponendogli un contratto di 4 anni a 5 milioni di euro. Una mossa audace che però sta ripagando il club.
Un successo storico che pone l'accento su un Bayer Leverkusen che sta macinando ottime prestazioni sotto la guida di Xabi Alonso. Il tecnico è alla sua prima panchina importante ma sta già dimostrando tutto il suo valore.
Lo spagnolo è approdato sulla panchina tedesca il 5 ottobre della scorsa stagione dopo l'ennesimo disastro in Champions League contro il Porto e una qualificazione agli ottavi di finale di Champions League sempre più compromessa.
Dopo una prima reazione d'orgoglio contro lo Shalke il Leverkusen è ripiombata in un mese di risultati negativi, ma la società non ha mai messo in discussione la posizione dell'allenatore lasciandogli il giusto tempo per poter ingranare.
Così dal 6 novembre la squadra ha cambiato marcia e inanellando molti risultati positivi che hanno confermato la giusta intuizione della dirigenza tedesca. L'apoteosi la vittoria in casa contro il Bayern Monaco, poi campione della Bundesliga, e un buon percorso in Europa League conclusosi soltanto alle semifinali per mano della Roma.
Il finale sottotono è stato subito spazzato via dall'ottimo inizio dell'attuale stagione: sono 13 le vittorie su un totale di 16 giornate giocate fino ad oggi. Nel mezzo la conquista dei quarti di finale in DFB Pokal - la Coppa di Germania - e il passaggio del girone in Europa League da testa di serie.
Al ritorno dalla pausa invernale i rossoneri la sfida in coppa contro lo Stoccarda in attesa che si decidano le sorti degli spareggi in Europa League che si giocheranno tra metà e fine febbraio.
In Bundesliga, intanto, è testa a testa con il Bayern Monaco: in attesa della ripresa del campionato tedesco il Leverkusen resta saldamente al primo posto con 4 punti di distacco dal club bavarese guidato dall'ex Borussia Dortmund, Thomas Tuchel.