Giuseppe Bonifati Ferrari l'ha girato con un cast internazionale di primissimo livello che annovera nomi come Adam Driver e Penelope Cruz. Da italiano in una storia che racconta un'eccellenza italiana, si è goduto a pieno il lungometraggio di Michael Mann che in queste settimane è nelle sale cinematografiche. Di come sia stato girare questa pellicola e dell'interpretazione di Driver, sui cui a Venezia polemizzò Favino, l'attore ha voluto parlare ospite del morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti tutti i giorni dalle 6 alle 9. Un intervento che è stato anche mandato in tv sul canale 122 del digitale terrestre. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.
Lui dà al ruolo di Enzo Ferrari un'immagine internazionale, universale. Ovviamente si tratta di un personaggio italiano ma, nella scelta di raccontare certe vite speciali, credo sia necessario essere cosmopoliti. Sarebbe stato bravo anche se fosse stato di Frosinone? Ah ah, credo proprio di sì. E poi questo modo di ragionare il regista Michael Mann lo ha applicato a tutti. Ci sono io che sono italiano, per esempio, e che interpreto Giacomo Cuoghi, manager di Enzo che ha un ruolo chiave per avviare il motore della storia e che gli dà consigli sulla gestione delle finanze e sulla Mille Miglia.
Non saprei dirti un preciso momento in cui ho realizzato che avrei davvero girato questo film. Nel nostro ambiente succedono tante cose e molte inattese per cui, finché non arriva un contratto e si va sul set, scaramanticamente non crediamo in nulla. Resta il fatto che il provino con Michael Mann mi aveva lasciato una bella sensazione.
E' stata un'esperienza molto edificante e molto diversa da questo film su "Ferrari". Ridley si affida di più all'istinto degli attori mentre Michael ama provare tutto, per certi versi è più meticoloso e preciso, quasi maniacale.
Abbiamo avuto delle scene insieme ma non molto in particolare perché io giravo di più con Adam Driver. il primo giorno alla table read, però, Mann mi ha piazzato proprio accanto a lei. Se è davvero così bella? Sì, lo è ma trovo che mia moglie non abbia nulla in meno.
Dopo un periodo di due anni di assenza dalla mia terra, sono tornato volentieri nella mia Calabria per trascorrere le festività in famiglia. Qual è il piatto forte di casa Bonifati? Direi salsicce e broccoli."
Ecco qua il podcast dell’intera intervista di Giuseppe Bonifati:
https://www.radiocusanocampus.it/it/giuseppe-bonifati-il-film-ferrari
Ecco il trailer italiano di "Ferrari" con Giuseppe Bonifati: