Vogliono lasciare il segno stasera all'Olimpico, Lukaku e Osimhen hanno un obiettivo, essere i protagonisti di Roma-Napoli. Sanno farlo in un modo solo, gonfiando la rete. Desiderano lasciare una scia di luce nella notte, dove in palio ci saranno tre punti importantissimi per la corsa Champions.
Entrambe le squadre non stanno vivendo un momento fantastico dal punto di vista dei risultati, ecco perchè sia Mourinho che Mazzarri si affideranno ai loro due bomber. Nella speranza che possano risultare decisivi al momento del triplice fischio.
Una stagione zoppicante per Roma e Napoli. Da una parte la squadra giallorossa che non riesce a trovare la via della continuità a meno che davanti non ci siano Lukaku e Dybala, dall'altra i partenopei stanno cercando di ritrovare se stessi dopo le macerie della gestione Garcia, un percorso che si sta rivelando molto ripido, a cui si aggiunge l'uscita anticipata dalla Coppa Italia dopo il pesante 4-0 subito contro il Frosinone.
Adesso una notte per lasciare il segno, e dar via ad un nuovo percorso. Roma e Napoli non possono sbagliare, in palio ci sono punti importantissimi, si affidano ai loro bomber. Che al netto delle difficoltà di questa prima parte di stagione, riescono sempre a dare risposte positive.
Lukaku alla Roma è il punto di equilibrio tra successo e debacle. Insieme a Dybala sono i due elementi che permettono alla squadra di ritrovarsi in piena lotta per la corsa Champions. L'esempio lampante è stata la partita contro il Bologna. 2-0 netto per Thiago Motta, ma sopratutto l'assenza di idee dei giallorossi ha fatto rumore.
Proprio a causa dell'assenza della coppia meraviglia. Stasera Paulo non ci sarà, Romelu invece sì, ed è una grande notizia. Basta vedere i numeri e tutto si spiega: 19 partite per un totale di 12 gol, praticamente segna sempre quasi sempre lui. Numeri che si accumulano anche con i suoi precedenti con l'Inter, per un totale di 64 centri in 110 apparizioni.
Oltre ovviamente alle dinamiche di manovra, dato che Big Rom spesso e volentieri è il punto di riferimento dei compagni che lo cercano spalle alla porta per poter alzare il proprio raggio d'azione. E lui non si tira mai indietro, e non vorrà farlo nemmeno oggi, visto che quando vede azzurro si esalta: per lui 4 gol in 8 partite contro il Napoli.
Non ha bisogno di presentazioni nemmeno Victor Osimhen. Ha voglia di spaccare il mondo, specie adesso che il nigeriano è riuscito a rinnovare il contratto con i partenopei. Quale miglior serata per festeggiare la fumata bianca.
L'ultima volta fu l'anno scorso, quando Victor decise di dare una sterzata alla corsa scudetto con un gol da cineteca rimasto ancora impresso nella memoria di tutti. Vuole replicarsi ed aggiornare il suo score attuale, fermo a 7 gol. Non male, ma aveva abituato a numeri più importanti. Basti vedere la stagione passata, dove alla fine concluse il campionato con 31 gol in 39 presenze. Tantissimi.
Quest'anno è diverso, difficoltà ce ne sono state, Victor non è riuscito spesso a giocare con la serenità del caso, vuoi per un feeling mai sbocciato con Rudi Garcia, ma anche per la questione rinnovo che per un momento sembrava potesse sfumare, ma che adesso è realtà.
Adesso la testa è solo per il campo, nessuna distrazione, potrà scontrarsi contro il collega con lo stesso numero di maglia. Da una parte un 9 fisico, dall'altra un velocista dal passo felino. Ma entrambi sanno graffiare come si deve.