Lazio-Roma, Siviglia: "Vittoria dell'autostima. Contro il Lecce la prova del nove"

Lazio-Roma ha il retrogusto dolce della vittoria per i biancocelesti, così come per Sebastiano Siviglia. L'ex centrale biancoceleste ha esultato così come i tifosi laziali per il passaggio alle semifinali dopo la vittoria per 1-0 nel derby di Coppa Italia, una prova che dà ottimismo in vista del futuro in campionato.

Raggiunto in esclusiva dai microfoni di Tag24, Siviglia ha analizzato la stracittadina di ieri, guardando all'orizzonte con ottimismo: "La Lazio può entrare tra le prime quattro".

Lazio-Roma, le parole di Sebastiano Siviglia a Tag24

La vittoria contro la Roma ha messo in mostra una Lazio determinata e con sprazzi di bel gioco a seguito. Un iniezione di fiducia importante secondo Sebastiano Siviglia, che va a rafforzare il trend positivo della squadra di Sarri con quattro vittorie consecutive contando anche il campionato.

D: Che significato ha la vittoria nel derby in previsione futura?

R: Grande autostima e fiducia. Un ambiente molto più gioioso e sereno, ma soprattutto convinto rispetto prima. Il derby è speciale anche per questi sentimenti, se va bene ti senti valorizzato da una vittoria prestigiosa, se va male sai che l’ambiente viene condizionato da aspetti negativi e quindi questo pesa sul proseguo del campionato. La Lazio è in un trend positivo con diverse vittorie, il momento è buono per la squadra di Sarri. Sono convinto che può continuare a risalire la classifica.

D: In campo c’è stata la giusta fame.

R: Sicuramente è stata una squadra concentrata e orgogliosa. Nei minuti iniziali c’è stata un po' di titubanza da entrambe le parti, la paura delle giocate dell’avversario c’è stata. Ma dopo il gol la Lazio è stata più disinvolta nel fraseggio e nella fase d'attacco, nel complesso la squadra ha giocato bene e concentrata, mi è piaciuta molto.

D: Non è ingiusto parlare di svolta dopo la Roma dato che la Lazio arrivava da un filotto di tre vittorie consecutive?

R: Assolutamente, conferma che la squadra non era quella di inizio stagione. Penso sempre che il secondo posto dell’anno scorso abbia pesato sull’andamento del nuovo campionato, ma ora si sta vedendo la vera natura della squadra, fatta di qualità e che può far male a chiunque, la vittoria nel derby lo ha confermato. Sono convinto che la squadra possa rientrare nelle prime quattro posizioni, è normale che debba dare continuità adesso.

Il Lecce all'orizzonte

Ora testa di nuovo al campionato con il lunch match di domenica alle 12:30 contro il Lecce. Sarri è stato chiaro nel post partita, contro la squadra di Baroni si vedrà se la Lazio sarà riuscita a fare lo scatto in avanti a livello di mentalità. Lo stesso ragionamento perseguito da Siviglia.

D: Un percorso nel segno dei nuovi?

R: La squadra è formata da tanti elementi, è normale che farsi trovare pronti vuol dire dare risposte importanti, ma sempre come squadra. Chi è sceso in campo ha dato il meglio di sé, anche quelli che hanno giocato meno hanno fatto molto bene. Buono anche l’approccio di Castellanos: se davanti manca Immobile l’argentino dà comunque un contributo importante. La Lazio è coperta anche nei cambi.

D: Domenica il Lecce. È qui che deve avvenire lo scatto di mentalità sottolineato da Sarri?

R: Si, perché nel derby le motivazioni sono alle stelle e la partita successiva è sempre pericolosa perché c’è un calo di tensione possibile, bisogna essere bravi a riattaccare la spina mantenendo lo stesso livello di attenzione per portare a casa il risultato.

D: Può farcela?

R: Io sono sempre convinto che la Lazio possa fare risultato con chiunque, la squadra ha qualità importanti. È stata la discontinuità l’unico problema della Lazio, deve riattaccare la spina e capire che la concentrazione contro la Roma è stata fondamentale, con la stessa che dovrà essere messa in campo anche con il Lecce. Se riuscirà a fare questo allora porterà tanti buoni risultati a casa.