Coppa Italia: decisioni e squalificati dopo i disordini di Lazio-Roma

I disordini di Lazio-Roma dei quarti di finale di Coppa Italia sono stati puniti dal giudice sportivo: gli squalificati sono stati resi noti. Oltre ai calciatori che non potranno prendere parte alle prossime sfide della coppa nazionale, però, il professore e avvocato Alessandro Zampone ha anche punito la Lazio: la curva della società biancoceleste sarà chiusa per un turno. Ecco, di seguito, le decisioni e gli squalificati dopo i disordini di Lazio-Roma e sulle altre sfide di Coppa Italia.

Chiusa per un turno la curva della Lazio

I quarti di finale di Coppa Italia sono ormai alle spalle. Nel tanto atteso derby della Capitale, la Lazio ha eliminato la Roma grazie al rigore trasformato da Mattia Zaccagni. La squadra biancoceleste, ora, sfiderà la Juventus in semifinale. I disordini dell'Olimpico, però, sono stati puniti dal giudice sportivo Zampone. La curva della Lazio verrà chiusa per un turno. I tifosi biancoceleste hanno intonato cori di discriminazione razziale nei confronti di diversi calciatori della Roma e nei confronti di José Mourinho. Ecco il dispositivo del giudice sportivo:

Delibera di sanzionare la Soc. LAZIO con l'obbligo di disputare una gara con i settori denominati "Curva Nord", "Distinti Nord, Est e Ovest" privi di spettatori, sanzione da eseguirsi secondo il criterio di cui all'art.20, comma 1, CGS ritenuto applicabile alla fattispecie".

Lazio-Roma, gli squalificati del giudice sportivo

Oltre alla decisione sulla curva, il giudice sportivi ha reso noti gli squalificati dopo Lazio-Roma di Coppa Italia. Oltre ai disordini al termine della partita, anche i calciatori in campo non si sono risparmiati. Gianluca Mancini è stato punito dal giudice sportivo con una squalifica di tre turni (era stato espulso al termine della sfida). Il difensore giallorosso, quindi, salterà le prime tre gare della Coppa Italia 2024/25. Ecco la nota:

Squalifica per tre giornate effettive, ammonizione e ammenda di 10.000 euro per: comportamento non regolamentare in campo (Prima sanzione); perché subito dopo il fischio finale della gara, avvicinatosi all’Arbitro, intimava ai propri compagni di non stringere la mano allo stesso Direttore di gara nei confronti del quale, con atteggiamento ostile, rivolgeva espressioni gravemente offensive; successivamente, il medesimo calciatore aspettava il Direttore di gara sulle scale adiacenti lo spogliatoio degli Ufficiali di gara e indirizzava all'Arbitro ulteriori espressioni di pari grave offensività".

Anche il suo compagno di squadra, Sardar Azmoun, ha ricevuto un cartellino rosso. Per lui la squalifica sarà di due giornate. Ecco la decisione del giudice sportivo:

Squalifica per due giornate effettive perché, al 54' del secondo tempo, colpiva a giuoco fermo con una manata al volto un calciatore avversario".

Pedro, invece, salterà per squalifica la semifinale di andata contro la Juventus. Lo spagnolo, infatti, ha ricevuto due cartellini gialli nella sfida contro la Roma.

Due giornate di squalifica a Gasperini

Oltre ai disordini e gli squalificati del derby tra Lazio e Roma, il giudice sportivo si è soffermato anche sulle altre tre gare dei quarti di finale di Coppa Italia. Antonio Mirante, portiere del Milan, ha ricevuto un turno di squalifica. Due giornate, invece, per l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini, espulso nella gara di San Siro. Ecco la nota:

Squalifica per due giornate di gara e ammonizione per avere, al 38° del primo tempo, all'atto del provvedimento di ammonizione, rivolto al Direttore di gara un epiteto offensivo".