Sepolti vivi da una frana: è la tragica fine di 21 minatori della Tanzania, rimasti uccisi dopo che la miniera in cui stavano lavorando è finita investita da uno smottamento. Ne ha dato l'annuncio la presidente Samia Suluhu Hassan, attraverso i propri canali social.
Dopo i 18 morti provocati dalla frana in Colombia di ieri, 13 gennaio 2024, un nuovo crollo stronca le vite di 21 persone. Questa volta si tratta di minatori in Tanzania, rimasti seppelliti dal collasso della miniera nella quale stavano lavorando.
Il sito è rimasto travolto dalle macerie provocate dallo smottamento del terreno, che ha portato al cedimento della cava.
Nel dare la notizia attraverso i suoi canali social, la presidente del Paese africano Samia Suluhu Hassan ha espresso tutto il suo dolore per la morte degli operai.
Nimepokea kwa masikitiko makubwa taarifa ya vifo vya watu zaidi ya 21 kufuatia ajali ya kufunikwa na ardhi katika Mgodi wa Ng'alita, Wilaya ya Bariadi, mkoani Simiyu. Ndugu zetu hawa walikuwa wachimbaji wadogo katika eneo hili, wakijitafutia riziki zao, familia zao na kuchangia…
— Samia Suluhu (@SuluhuSamia) January 14, 2024
Non si conoscono molti particolari della tragica vicenda. Non è ancora noto a che ora la frana si sia effettivamente verificata e se vi siano dispersi.
Per quanto riguarda la dinamica dell'incidente, appare quasi certo che a provocarlo siano state le intense piogge che, da settimane, colpiscono il Paese, così come il Kenya, l'Etiopia e la Somalia. Si tratterebbe di fenomeni meteorologici estremi legati a 'El Nino' che, solo il mese scorso, avrebbero ucciso 76 persone a seguito di frane simili a quella di oggi.