Si sono svolti ieri a Perth, in Australia, i funerali di Melissa Hoskins, l'ex ciclista moglie di Rohan Dennis, anch'egli ex corridore. Il marito, che dovrà presentarsi in tribunale il prossimo 13 marzo per rispondere alle accuse di omicidio che sono state mosse contro di lui, è stato presente alla cerimonia funebre insieme ai due figli.
La trentaduenne australiana è stata uccisa lo scorso 30 dicembre ad Adelaide, a pochi metri dalla casa dove viveva con Rohan Dennis e i loro due bambini. Melissa Hoskins è stata centrata in pieno da un pickup che era guidato proprio da Rohan Dennis. L'ex corridore è sotto inchiesta da parte della magistratura con l’accusa di aver causato la morte di Melissa per guida pericolosa. Arrestato dopo l'incidente mortale, il due volte campione del mondo della cronometro è attualmente stato rilasciato dietro il pagamento di una cauzione.
Non sono ancora del tutto chiare le dinamiche della morte di Melissa Hoskins, atleta che ha avuto anche il privilegio di partecipare ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e di Rio 2016. Commovente è stato il saluto di suo padre nel corso della cerimonia funebre, secondo quanto riportano i media australiani: "La gioia di vivere di Melissa ha toccato tante persone. Oggi celebriamo una vita che è stata stroncata troppo presto. Melissa si stava solo riscaldando. Le sue migliori performance dovevano ancora arrivare".
Rohan Dennis è dovuto entrare al cimitero di Fremantle da una porta laterale. Subito dopo l'incidente e il suo rilascio su cauzione, i media australiani non hanno mai mollato l'abitazione della coppia, condivisa con i loro figli di 2 e 6 anni. Secondo le notizie a disposizione, Melissa Hoskins, la sera del 30 dicembre, ha perso la vita in quanto la sua auto è stata colpita in pieno dal pickup guidato dal marito. Secondo alcuni rilievi, sembrerebbe che la Hoskins avrebbe cercato di salire sul cofano della vettura per evitare l'impatto, ma purtroppo per lei non c'è stato nulla da fare. I soccorsi sono arrivati molto in fretta, ma le ferite rimediate sono state mortali.
Rohan Dennis dovrà presentarsi davanti al tribunale il prossimo 13 marzo. Attualmente è l'unica persona indagata per l'omicidio di sua moglie. L'ex ciclista, due volte campione del mondo a cronometro e vincitore di una tappa al Tour de France in carriera, ha sempre avuto un carattere molto difficile, ed è famoso nell'ambiente proprio per questo motivo, oltre che per le sue performances importanti, in particolare nella specialità della cronometro, dove si è sempre distinto. Nel 2019, quando era in forza alla bahrain-Victorious, ricevette un ordine di squadra nel corso di una tappa, e lui decise di ritirarsi dalla gara senza avvisare nessuno. Messo fuori squadra per l'episodio, si presentò da solo al mondiale a cronometro, vincendolo.
In una recente intervista, il team manager Brent Copeland, che all'epoca dei fatti lavorava con lui alla Bahrain-Merida, ha spiegato che Dennis ha dovuto lavorare a lungo con uno psicologo. Le loro strade si sono poi divise, in quanto l'ex corridore ha disputato la stagione 2023, l'ultima della sua carriera, con il Team Jumbo-Visma, mentre Copeland dirige la Jayco-AlUla. Lo scorso anno, Dennis aveva annunciato il suo ritiro a febbraio attraverso i social network, spiegando che il 2023 sarebbe stata la sua ultima stagione in gruppo. Dennis, nel lungo post in cui annunciava il ritiro, ha voluto ringraziare proprio sua moglie per essergli stato sempre vicino e per avergli permesso di diventare padre di due bambini.
Attualmente, Dennis vive ancora nella sua casa con i suoi due bambini. E' stato visto uscire in alcune circostanze per andare a trovare i suoi familiari. Dopo queste esequie così commosse, durante il quale tutto il mondo del ciclismo si è voluto stringere attorno alla famiglia Hoskins, ci si attende chiarezza per capire come siano andati i fatti.