Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato per il rilascio di iOS 17.3, l'aggiornamento di Casa Apple. Sfortunatamente iOS 17.3 è attualmente in fase di beta testing e in molti si staranno chiedendo quando esce. Ma anche se ci sarà da pazientare ancora un po', l'upgrade ha già destato molta curiosità, grazie alle informazioni trapelate.
Come dicevamo all'inizio, di iOS 17.3 non c'è una release date ufficiale, dal momento che l'aggiornamento si trova ancora in fase di test. Ma, secondo alcune voci, pare che possa uscire in queste ultime settimane di gennaio, risultati permettendo.
La buona notizia, comunque, è l'upgrade sarà compatibile con diversi modelli di iPhone. Dell'aggiornamento del sistema operativo, infatti, potranno beneficiare:
Per quanto riguarda i modelli più vecchi, come gli iPhone 11, 12 e 13, il nuovo sistema operativo potrà essere installato tranquillamente, così come negli iPhone XS, iPhone XS Max, iPhone XR e iPhone SE. Compresi i modelli di seconda generazione e successive.
Un upgrade che comprende quasi tutti i modelli usciti negli ultimi anni, ma cosa cambia e quali sono le novità che lo vedono protagonista? Apre la lista, sicuramente, l'aggiornamento relativo alle misure di sicurezza in caso in cui il dispositivo dovesse cadere in mani sbagliate.
Sotto il nome di "modalità furto", iOS 17.3 introduce un nuovissimo sistema di sicurezza. Come riporta il Wall Street Journal, a preoccupare Apple è l'aumento dei furti, soprattutto sui mezzi pubblici, dei cellulari. Da qui l'idea di sviluppare un metodo alternativo di sblocco, oltre al consueto inserimento di un passcode.
Grazie alla "modalità furto", infatti, l'azienda di Cupertino ha bloccato l'accesso alle password utilizzate per accedere al dispositivo. In particolare, a quelle salvate su iCloud: con questo aggiornamento il proprietario dell'iPhone potrà risalire alle password solamente dopo aver effettuato il riconoscimento facciale tramite Face ID.
Questo significa che, anche in caso di furto, il ladro non potrebbe accedere ai dati e alle informazioni salvate sul cellulare. Inoltre, la modifica delle impostazioni personali è stata ritardata di qualche secondo in modo tale che l'user possa intervenire prontamente in caso di "errori" o "modifiche non approvate".
Ovviamente, tale delay viene automaticamente disattivato dal dispositivo, se la localizzazione riconosce il luogo come frequentato spesso dall'utente, come ad esempio la propria abitazione o il posto di lavoro/studio.
Sul versante delle app più utilizzate, non poteva non esserci Apple Music. Ebbene, sì, l'aggiornamento riguarderà anche il modo di ascoltare i propri brani e artisti preferiti. Con iOS 17.3 si implementerà la funzionalità, già anticipata con iOS 17.2 e poi eliminata prima del rilascio ufficiale, che permetteva la possibilità di creare playlist collaborative.
Stavolta, Apple torna sui suoi passi e con il nuovo upgrade gli utenti potranno unirsi a playlist già esistenti oppure crearne da zero, invitando i propri amici a partecipare. Si potranno aggiungere altri brani o limitarsi ad ascoltare quelli presenti.
La condivisione riguarderà amici, familiari e altre persone indicate sempre dall’utente, senza un limite di partecipanti. Sebbene questa informazione non sembri essere ancora definitiva e, quindi, al momento dell'uscita ufficiale di iOS 17.3, Apple possa decidere di imporre un limite alle persone con cui poter condividere la playlist.
L'idea più curiosa, però, è quella che permetterà agli utenti di reagire alla canzone con un'emoji, un po' come si farebbe su un social. Per utilizzare questa funzione basterà fare tap sul brano che si vuole commentare e scegliere la reazione fra quelle disponibili sul dispositivo.