"Governo italiano, abolisci l'addizionale municipale!" L'appello viene dal vulcanico Michael O'Leary, l'amministratore delegato di Ryanair che, in conferenza stampa, ha presentato sette nuove rotte da Roma (intesa come aeroporti di Fiumicino e Ciampino), ma portando avanti quel messaggio quasi come fosse una "conditio sine qua non" per prossime iniziative che riguardano il nostro Paese. Le rotte in partenza la prossima estate riguarderanno Polonia (Danzica), Croazia (Dubrovnik), Svezia (Goteborg), Portogallo (Lisbona), Malta (La Valletta), Francia (Parigi) e Lettonia (Riga).
In sostanza, O'Leary ha parlato di un investimento da 200 milioni di dollari, due nuovi aerei a Fiumicino e, in tutto, 60 posti di lavoro. Tuttavia c'è un "ma".
O'Leary ha parlato di una tassa ingiustificata, che rende gli scali italiani poco o per nulla concorrenziali né attrattivi rispetto ad altri dell'Unione europea. Paradigmatico, in tal senso, l'aeroporto di Ciampino.
Livia Ventimiglia