A Monza è stata fermata una donna di 40 anni che offriva caffè "corretto" con benzodiazepine per stordire gli uomini conosciuti online sulle app di incontri.
Caffè corretto con benzodiazepine: ecco la ricetta utilizzata da una donna - una quarantenne di origine cubana - a Monza (dove di recente è stato trovato un pitone nel parco di Villa Reale, scatenando il panico tra la folla) con cui stordiva gli uomini conosciuti online e che poi incontrava per appuntamenti dal vivo. L'obiettivo, senza tanti scrupoli, era quello di rapinare i poveri mal capitati.
La quarantenne è stata fermata a Cornate d'Adda, in provincia di Monza Brianza, dalla compagnia dei carabinieri di Vimercate con l'accusa di lesioni e rapina, una delle quali solo tentata.
Le vittime prescelte dalla donna rispondevano allo stesso target: uomini ultracinquantenni con profili su app di incontri. Le indagini sono partite dopo la denuncia di una delle due vittime, un 66enne che aveva avuto un incidente stradale dopo l'appuntamento e che era stato derubato di 650 euro. La denuncia è partita però dalla seconda vittima, un uomo di 51 anni, che a sua volta era andato a sbattere con l'auto ed era stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Milano.
La quarantenne è stata rintracciata dalle autorità sul luogo del secondo incidente, dove è stata fermata in seguito alla perquisizione in cui le sono stati trovati addosso bicchieri di carta da caffè e alcuni farmaci contenenti benzodiazepine.