Gemini AI è la nuova frontiera dell'intelligenza artificiale di Google, è destinata a rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia.
Questa innovativa IA promette di offrire esperienze più avanzate e personalizzate. Scendiamo nei dettagli e vediamo come funziona, quando sarà disponibile in Italia e quanto costerà.
Gemini è il nome che Google ha dato a un set di modelli di intelligenza artificiale generativa di nuova generazione.
Google ha annunciato per la prima volta Gemini alla conferenza degli sviluppatori Google I/O 2023. Gemini rappresenta una pietra miliare nello sviluppo dell'intelligenza artificiale, essendo un modello multimodale in grado di comprendere testi, immagini, audio e video.
Google offre diverse varianti di AI, tra cui Ultra, Pro e Nano (adatto ai dispositivi mobili), ognuna con caratteristiche specifiche.
Gemini è stato progettato per competere direttamente con il modello GPT-4 di OpenAI e nei test ha dimostrato di superare GPT-4 in diverse categorie, raggiungendo una precisione del 90% nel test MMLU (Massive Multitask Language Understanding).
Google sostiene che la sua è il primo modello di intelligenza artificiale a superare gli esperti umani in termini di precisione. L'azienda pone particolare enfasi sull'utilizzo sicuro dell'IA per prevenire pregiudizi, comportamenti tossici e attività criminali.
Gli utenti possono sperimentare Gemini principalmente tramite il chatbot Bard, che ora è potenziato con il modello Gemini Pro.
Sebbene attualmente disponibile solo in inglese in molte regioni del mondo, Google ha dichiarato l'intenzione di estendere l'accesso a Gemini in più lingue e regioni, compresa l'Europa, nel prossimo futuro.
Bard e Gemini non sono la stessa cosa. Gemini è l'Intelligenza Artificiale, Bard è l'interfaccia utile per accedere a Gemini.
Quest'anno uscirà anche Bard Advanced, alimentato da Gemini Ultra.
Gemini al momento è utilizzabile, nella versione Pro, in modo gratuito e tramite Bard, solo in lingua inglese e negli USA.
Le altre lingue e l'uscita in altri paesi sta avvenendo gradualmente. Dovrebbe arrivare anche in Italia entro la fine del 2024.
Gemini Nano, invece, è presente sul Pixel 8 Pro e che in futuro dovrebbe arrivare su altri dispositivi.
In futuro, Google Gemini si espanderà a più prodotti, come la ricerca, la pubblicità o il browser Chrome.
Come abbiamo anticipato, Gemini è utilizzabile al momento gratuitamente negli USA, attraverso Bard. Non è dato sapere quanto costerà la versione Ultra.
A partire dal 13 dicembre scorso, gli sviluppatori e i clienti aziendali possono accedere a Gemini Pro attraverso l'API Gemini in Google AI Studio e Vertex AI.
Per i progetti Android, gli sviluppatori possono sfruttare le funzionalità basate sul dispositivo di Gemini tramite AICore.
Gemini Code, nella sua prima versione, dimostra capacità avanzate nel comprendere, spiegare e generare linguaggi di programmazione come Python, Java, C++ e Go.
Google sostiene che Gemini è uno dei modelli principali per la codifica, e le sue prestazioni sono state validate in benchmark come HumanEval.
Secondo Google, Gemini è superiore alle altre AI, sotto diversi altri aspetti, con performance eccellenti in 30-32 benchmark comuni, sebbene i dettagli specifici non siano stati forniti.
L'azienda mette in evidenza che Gemini Ultra si distingue in molti benchmark di riconoscimento delle immagini senza l'ausilio del riconoscimento ottico dei caratteri (OCR), una caratteristica utilizzata da molti concorrenti.
Questo si traduce in un impatto concreto per gli utenti, poiché il nuovo modello offre capacità di analisi notevolmente migliorate rispetto ai modelli precedenti, gestendo in modo più efficiente compiti complessi e vasti set di dati.
La multimodalità di Gemini consente anche di affrontare e comprendere compiti complicati attraverso immagini, testi o addirittura suoni.