Spazio alla possibile alleanza tra Pd e M5s alla presentazione del libro dell'ex ministro della Salute Roberto Speranza. L'esponente del Partito Democratico ha parlato del rapporto tra Elly Schlein e Giuseppe Conte, presente anche lui all'evento. Il leader del Movimento Cinque Stelle invece è intervenuto sul caso Salis dicendo che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni era a conoscenza di quello che avviene in Ungheria.
Doveva essere la giornata dedicata alla presentazione del nuovo libro di Roberto Speranza ma sono le domande sull'alleanza tra Pd e Cinque Stelle a rubare la scena. A margine della presentazione presso la Sala della Regina l'ex ministro della Salute ha risposto a diverse domande fatte dalla stampa. Speranza dice che tra Conte e Schlein c'è un ottimo rapporto ed è fondamentale ora cercare di lavorare insieme: "Certamente ci sono delle differenze sui vari temi ma se vogliamo costruire l'alternativa al governo bisogna lavorare insieme" dice Speranza.
L'esponente del Pd boccia poi l'autonomia differenziata definendola il colpo di grazia ad un sistema sanitario già provato: "Dopo la pandemia avevamo detto mai più tagli ed invece i tagli stanno tornando".
Anche Giuseppe Conte, al momento dello scoppio della pandemia presidente del Consiglio, era presente all'evento dedicato al libro di Roberto Speranza. Il leader pentastellato si è soffermato dopo la presentazione sul caso Salis dicendo che il Movimento Cinque Stelle ha chiesto un'informativa urgente: "I nostri patrioti non si sono dimostrati solerti nei confronti della nostra connazionale". Conte passa poi all'attacco di Meloni, Lollobrigida e Tajani: la premier non si è espressa a riguardo, il ministro dell'Agricoltura non ha visto le immagini divenute virali nella serata di ieri ed il titolare del dicastero degli Affari esteri è stato informato dagli ambasciatori.
"Per conoscere la notizia bastava leggere le rassegne stampa dei giornali di qualche mese fa" conclude Conte.
Su una possibile alleanza tra M5s e Pd ha parlato anche l'ex segretario dem Pierluigi Bersani dicendo che bisogna tirare fuori quello che unisce e trovare punti d'unione. "Il Pd per sua esperienza di governo e partito forse vede con più immediatezza come la destra smonta un modello sociale" dice Bersani.
L'esponente del Pd invita poi a riflettere sulla storia politica italiana per non ripetere errori del passato: "Io non vorrei fare paragoni assurdi ma ricordo che nel '900 in due circostanze, ovvero 1919 e 1994, le forze di alternativa non trovarono l'intelligenza e la forza di mettersi d'accordo. Ci siamo trovati così problemi importanti per una ventina d'anni" conclude Bersani.