La guerra combattuta sul campo e quella informtatica si affiancano nel conflitto in corso in Ucraina. Da un lato, Kiev annuncia di aver interrotto le comunicazioni speciali dell'esercito russo grazie a un attacco informatico, dall'altro, le truppe di Mosca conquistano una roccaforte nei pressi di Bakhmut, a Donetsk.
23:00
La Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, è giunta a Bruxelles per partecipare al vertice straordinario dell'Unione Europea. In agenda, la discussione sulla revisione del bilancio e le strategie di sostegno all'Ucraina in un momento cruciale. La presenza di Meloni sottolinea l'importanza delle questioni in discussione e il ruolo attivo dell'Italia nel contesto europeo.
22:45
Kyrylo Budanov, capo della direzione principale dell'intelligence del Ministero della difesa ucraino, avverte che gli attacchi contro vitali infrastrutture in varie città russe potrebbero intensificarsi. Nonostante la presenza di oltre mezzo milione di soldati russi nei territori ucraini occupati, Budanov indica limitate probabilità di movimenti in prima linea a breve termine. Pur negando il coinvolgimento diretto dell'Ucraina negli attacchi di droni in Russia, il capo dell'intelligence di Kiev ammette la possibilità di tali operazioni, suggerendo una situazione di crescente tensione nella regione.
22:17
Estonia, Lettonia e Lituania accordano la costruzione di strutture di difesa comuni contro possibili minacce russe e bielorusse. Un passo significativo per rafforzare la sicurezza nella regione baltica, condiviso anche da Berlino e Washington
21:16
Russia brevetta simulatore di esplosione nucleare per addestramento militare. Il modello riproduce shock, lampo di luce e fungo atomico, preparando le truppe a operare in seguito a possibili attacchi nucleari. A riferirlo, è l'agenzia di stampa russa Tass.
18:42
l’Estonia si prepara a "dure discussioni" sui fondi di sostegno per Kiev. La premier Kaja Kallas, su X, sottolinea l'importanza di risorse finanziarie e aiuti militari per l'Ucraina nella lotta in corso. La determinazione europea sarà al centro delle trattative al vertice dell'UE.
16:14
La Tass ha riportato quanto dichiarato dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova:
15:25
Il presidente russo Putin, durante un incontro con i suoi sostenitori, ha dichiarato che:
Nel frattempo, il candidato alle presidenziali ha confermato che continueranno gli scambi di prigionieri.
13:54
Il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha incontrato il Presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Mike Johnson:
13:44
Sono quasi 400 i prigionieri di guerra russi e ucraini rimpatriati grazie allo scambio fra Mosca e Kiev.
Il ministero della Difesa russo ha diffuso la notizia, dando ulteriori dettagli: 195 soldati ucraini sono stati scambiati con 195 prigionieri russi.
13:39
In un posto condiviso su X, il ministro della Difesa dell'Estonia Hanno Pevkur ha dichiarato che:
https://twitter.com/HPevkur/status/1752657661156348136
13:12
Il governo di Mosca ha approvato la legge che prevede il sequestro dei beni agli oppositori.
Nella categoria rientrano le persone condannate per diffusione di informazioni false sui militari, incitamento all'estremismo e all'introduzione di sanzioni, azioni contro la sicurezza dello Stato.
Mentre i reati che prevedono il sequestro sono assistenza all'attuazione di decisioni di organizzazioni internazionali in cui la Russia non partecipa o di Stati stranieri e riabilitazione del nazismo.
La misura, però, scatta anche nel caso in cui si attesti che i reati siano commessi "per guadagno personale o premio monetario".
13:10
In videoconferenza con il suo omologo russo, il nuovo ministro della Difesa cinese, Dong Jun, ha espresso il sostegno della Cina alla Russia sulla "questione ucraina".
Dal suo canto, il Ministro russo Serghei Shoigu, ha ricambiato il sostegno di Mosca sulla "questione Taiwan". Dong ha aggiunto:
Ha dichiarato Shoigu, parlando anche delle attività congiunte svolte dai due Paesi. E conclude:
12:34
Per la Russia l'esercitazione Steadfast Defender della Nato è una "minaccia" e promette "contromisure".
Lo annuncia il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov e riportato dalla Tass. Secondo quanto dichiarato:
12:30
Il sito di notizie Fontanka ha riportato che un drone ha colpito il sito petrolifero a San Pietroburgo.
Nell'esplosione sono stati colpiti anche alcuni veicoli e strutture. Il tutto è stato ripreso da una telecamera di sorveglianza della vicina fermata di autobus.
Secondo le ricostruzioni, si tratterebbe dello stesso drone caduto questa mattina, e che si presume, sia stato colpito dal sistema antimissile S-400.
Sebbene, il drone abbia riportato diversi i danni, il sistema non è, però, riuscito ad abbatterlo ed è precipitato un'ora dopo sul sito.
12:15
La fallita controffensiva e i problemi incontrati dalle forze ucraine al fronte stanno innescando crescenti contrasti a Kiev.
Lo annuncia il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, riferendosi ad alcune notizie diffuse dai media ucraini:
12:00
Lo dice il primo ministro Denys Shmyhal, che aggiunge:
11:25
In vista delle elezioni presidenziali in Russia, il politico Boris Nadezhdin, noto per le sue posizioni contrarie alla guerra in Ucraina, ha presentato le 100 mila firme necessarie per candidarsi.
La Commissione elettorale centrale russa esaminerà la sua domanda e deciderà se dare il via libera, mentre Putin è già stato registrato ufficialmente come candidato insieme al capo del partito Ldpr Leonid Slutsky, al membro del Popolo Nuovo Vladislav Davankov e al deputato della Duma di Stato, nelle fila dei comunisti, Nikolai Kharitonov.
11:18
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha invitato i 27 in vista del vertice straordinario di domani a trovare un accordo:
Nell'incontro di domani si parlerà del sostegno militare per Kiev e della questione mediorientale:
10:26
Il governo di Mosca ha dichiarato che un drone ucraino si è schiantato nella notte sul territorio della raffineria Nevskij a San Pietroburgo.
Secondo una fonte, i russi hanno cercato di abbattere il drone con un S-400, il sistema di difesa aerea più potente nell'arsenale russo.
Vani i tentativi di abbattimento, ma il drone è comunque caduto sul territorio della raffineria Nevsky. Così una fonte ha commentato:
10:17
Zelensky ha dovuto fare marcia indietro sul licenziato del comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny, a seguito delle pressioni degli alti comandanti militari e dei partner internazionali.
Lo riporta il Times, ricostruendo la vicenda del generale ucraino dopo alcune indiscrezioni trapelate dai media ucraini e internazionali dei giorni scorsi.
Dalle ricostruzioni emerge che: Zaluzhny è stato convocato lunedì per un incontro con il presidente, dove gli ha chiesto di dimettersi. Al rifiutato del generale, Zelensky avrebbe firmato il licenziamento.
In ufficio, Zaluzhny avrebbe dichiarato: "Sto facendo le valigie".
I Paesi partner, come Stati Uniti e Regno Unito, hanno espresso la loro preoccupazione, così come gli ufficiali ucraini, scatenando un putiferio mediatico, perciò Zelensky è dovuto tornare sui suoi passi.
10:00
Papa Francesco, al termine dell'udienza generale, ha voluto soffermarsi sulla Giornata Nazionale Vittime Civili di Guerra, pregando per le vittime che ogni giorno muoiono sotto i bombardamenti a Gaza e in Ucraina:
09:58
Su telegram, il sindaco filorusso della città di Gorlivka, nella regione ucraina del Donetsk, Ivan Prikhodko, ha dichiarato che:
La regione attualmente è occupata dal governo russo, che, al contrario, ha dato la notizia dell'abbattimento di un drone ucraino sulla regione russa di Pskov.
09:50
Come riporta il Kyiv Independent, secondo il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, l’Europa non ha preso abbastanza sul serio la minaccia della Russia.
Il post pubblicato su X
https://twitter.com/KyivIndependent/status/1752602544918999345
08:39
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken si dice certo che l'Ucraina diventerà presto un membro dell'Alleanza Atlantica.
"Le porte della Nato sono aperte, restano aperte, anche per l'Ucraina, che diventerà membro della Nato", ha dichiarato.
Blinken, tuttavia, non si è espresso sui tempi e le modalità dell'adesione di Kiev all'Alleanza.
08:12
In un report su Telegram, l'Aeronautica militare ucraina informa che 14 dei 20 droni kamikaze lanciati nella notte dall'esercito russo sono stati abbattuti dalla difesa aerea di Kiev.
In particolare, l'attacco è stato respinto nelle regioni di Mykolaiv, Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk, Kirovohrad e Kharkiv.
07:51
Il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg, in visita negli Stati Uniti, ha incontrato il Presidente della Camera degli Stati Uniti Mike Johnson e altri membri del Congresso per discutere del sostegno all'Ucraina.
Stoltenberg ha ribadito l'importanza degli aiuti per garantire la stabilità in Europa e l'autonomia dell'Ucraina di fronte all'aggressione di Mosca.
07:43
Una nota della Direzione principale dell'intelligence ucraina riporta di un cyberattacco portato a termine contro i server del Ministero della Difesa russo.
Il comunicato informa che l'attacco informatico ha messo fuori uso i server utilizzati per le comunicazioni speciali, interrompendo lo scambio di informazioni tra le varie unità che fanno capo al ministero.
07:25
Kyrylo Budanov, capo della direzione dell'intelligence militare ucraina, ha dichiarato in un'intervista tv che l'offensiva dell'esercito russo in territorio ucraino esaurirà la sua spinta in primavera.
Pur riconoscendo l'avanzata delle truppe di Mosca in alcuni territori, Budanov sottolinea come questa non sia "nemmeno lontanamente" paragonabile ai progressi attesi dal Cremlino, da qui la sua previsione.
"All'inizio della primavera, l'offensiva sarà completamente esaurita", ha dichiarato, sostenendo che, al termine di questa fase, l'Ucraina riponderà con la propria avanzata.
07:17
Come riporta l'agenzia di stampa Tass, il Ministero della Difesa russo ha annunciato la conquista, da parte dell'esercito, di una roccaforte ucraina nella zona nord-ovest di Bakhmut, nella regione di Donetsk.
Il comunicato afferma che sono state unità d'assalto dei paracadutisti a portare a termine l'operazione che porta a un rafforzamento delle forze di Mosca nell'area.