Mar Rosso, il ministro della Difesa Guido Crosetto intervenuto, in mattinata, nel corso dell’audizione congiunta davanti alle Commissioni Difesa di Camera e Senato ha lanciato l'allarme sul cambio di strategia degli Houti, che starebbero concentrando gli attacchi solo alle navi e ai mercantili occidentali, risparmiando quelle cinesi e russe.
Nella sua relazione il ministro Crosetto ha fatto un ampio excursus sulla situazione attuale e sull’emergenza economica rappresentata dall’instabilità nell’area a causa degli attacchi dei ribelli. Ha poi sottolineato la necessità di aumentare le risorse da destinare all'impegno dell'Italia nell'area del Mar Rosso.
Il ministro ha anche annunciato che il nostro paese sta valutando l’invio di aerei di sorveglianza in aggiunta ai mezzi già dispiegato.
Il Ministro Crosetto ha sottolineato la natura militare degli attacchi degli Houti che negli ultimi due mesi" ha condotto più di 30 attacchi" nel Mar Rosso contro navi commerciali in transito. Il ministro ha anche sottolineato che gli attacchi riguarderebbero solo le navi occidentali , risparmiando quelle cinesi e russe. Strategia che identificherebbe tali attacchi come "veri e propri attacchi di natura militare" a riprova di "un evidente salto di qualità" della loro azione.
Il Ministro ha annunciato l'ipotesi dell’invio di aerei di sorveglianza nell’area nell’ambito della Missione europea Aspides:
ha spiegato il ministro della Difesa, sottolineando anche che bisogna "agire con cautela" e "l'azione diplomatica deve andare avanti di pari passo con quella militare".
Sulla missione Aspides è intervenuto anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha sottolineato il ruolo di primo piano dell’Italia nell’avvio della missione.
ha dichiarato Tajani.
Il ministro Crosetto, poi, ha anche sottolineato che, alla luce dell’evolversi della questione, sarà necessario un maggiore impegno finanziario.
ha spiegato il Ministro che ha anche dichiarato di ritenere che "il nostro impegno nel Mar Rosso debba trovare ristoro attraverso finanziamenti aggiuntivi che vanno oltre il perimetro previsto dalla legge di bilancio".