Obiettivo replicare il fantastico girone d'andata, il Bologna non si vuole fermare e rimanere in scia delle posizioni europee, con il noto procuratore e avvocato Dario Canovi che non ha dubbi: "I rossoblù possono tenere i ritmi dei primi mesi". Le ultime uscite non sono state soddisfacenti: 5 partite (compresa la Coppa Italia) per un totale di 3 sconfitte e due pareggi.
Nonostante tutto la squadra di Motta si trova lì, a due punti dall'Europa League e a tre dalla Champions, che sottolineano la bontà del lavoro portato avanti fino ad ora, con Dario Canovi che in esclusiva a Tag24 ha parlato della squadra rossoblù, concentrandosi anche sul futuro di Thiago Motta.
E' stata la sorpresa del campionato il Bologna, che adesso vuole abbandonare questi panni per indossare quelli di realtà convinta dei propri mezzi. La prima parte di stagione ha fatto brillare gli occhi a tutti, con Dario Canovi sicuro che il girone di ritorno potrà offrire ulteriori soddisfazioni.
D: In questo girone di ritorno il Bologna potrà tenere i ritmi della prima parte di stagione?
R: Sono convinto di sì, ne sono certo. Le ultime uscite non sono state positivissime, ma bisogna considerare anche gli infortuni che sono arrivati; nonostante questo il Bologna ha ottenuto risultati lo stesso, con la stessa voglia di vincere, facendo a meno anche di Zirkzee, che è importante per la squadra.
D: Quest'ultima si sente grande.
R: Più che altro sono convinti del lavoro che stanno facendo. Una delle grandi doti di Thiago è quella di convincere i ragazzi che le sue idee siano giuste, facendo breccia nel cuore dei suoi giocatori. Il rigore che vede nella settimana di lavoro lo conferma.
Una guida importante, questo è Thiago Motta secondo Dario Canovi. Chi finisce sotto la sua egida finisce per migliorare, lo dimostrano i vari nomi che hanno attirato l'attenzione di altri club. Anche nei confronti del tecnico italo-brasiliano, per cui si parla di un interesse targato Barcellona.
D: Molti giocatori stanno crescendo con lui.
R: Nessuno fa caso ad una cosa: Zirkzee si vedeva che aveva doti importanti, ma nessuno si aspettava di vedere il giocatore che è adesso; Calafiori ha girovagato per società senza esplodere, adesso è considerato uno dei migliori difensori italiani, per me è il giovane più forte ad ora, mentre Posh è sicuramente nelle mire di grandi club. Il miglioramento che Motta riesce a dare ai suoi giocatori è netto, ed è una delle sue doti principali.
D: A proposito di Thiago Motta, si parla di lui come possibile tecnico del Barcellona. Sarebbe la panchina giusta?
R: E’ la città dove è cresciuto, indipendentemente da quelle che sono le difficoltà del Barca è la sua città. Dove andrà farà bene, non ho dubbi su questo. In breve tempo sarà uno dei primi 4-5 allenatori al mondo, di questo sono stato sempre convinto, da quando ha cominciato ad allenare i giovanissimi del Paris Saint Germain. Molti di quelli oggi sono diventati giocatori affermati, questo anche grazie a lui.