Volto noto della televisione italiana, Paolo Brosio ha una lunga carriera da giornalista, ma è stato anche scrittore e conduttore. Appassionato di calcio da sempre e grande tifoso juventino, ha iniziato il suo percorso televisivo grazie all'esperienza in ‘Quelli che il calcio’, alla fine degli anni Novanta. Per commentare il derby d'Italia, Inter-Juventus, Paolo Brosio, noto tifoso juventino, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
E' sempre stata la partita delle partite e lo è ancora di più in questa stagione, ora che Inter e Juventus stanno lottando, come accadeva qualche anno fa, per lo scudetto. Allegri da una parte, Inzaghi dall'altra; vincere questo match potrebbe voler dire tanto. Sarebbe un segnale forte per il campionato e per la diretta concorrente, anche se alla fine della stagione manca ancora troppo e non sarà certo questo il match decisivo. Nella sfida d'andata, lo scorso novembre, Lautaro Martinez aveva risposto a Vlahovic e il pari non aveva determinato nè vincitori, nè vinti. Domenica sera sarà diverso? Entrambe le formazioni ci arrivano bene, i bianconeri sono cresciuti e maturati in questi mesi e i nerazzurri restano la squadra da battere. Per commentare il derby d'Italia, Inter-Juventus, Paolo Brosio, noto tifoso juventino, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Siamo a ridosso del derby d'Italia. Da tifoso bianconero che tipo di partita ti aspetti tra Inter e Juventus?
"Mi aspetto una partita in cui la Juventus possa portare in campo tutti i progressi fatti nell'ultimo periodo. Questa squadra sta bene, è in forma ed ha fatto una crescita importante in questi mesi. Non sarà facile, perché l'Inter è forte, ma sono convinto che la squadra di Allegri possa fare una grande partita è una bella figura".
In cosa è maturata di più la Juventus in questa stagione?
"La Juventus è cresciuta tanto in difesa e ha fatto passi importanti anche a centrocampo, facendo di necessità virtù. È mancato da subito Pogba e ci sono state anche altre defezioni importanti, ma quelli che sono stati chiamati in causa hanno comunque dato il loro contributo. E non ci possiamo dimenticare anche l'assenza di Fagioli, che è un altro calciatore importante. Siamo portati a sottovalutarlo, ma Pogba è un campione e se non avesse fatto la follia di assumere gli integratori proibiti, sarebbe stato un grande valore aggiunto e avrebbe potuto fare la differenza. È un calciatore di grande qualità e forza fisica".
Ma ora i sostituti sono all'altezza?
"Assolutamente sì, da Miretti a tutti gli altri, chiunque è subentrato ha dato ottimi riscontri. Questa squadra è più equilibrata e il centrocampo aiuta anche a livello difensivo. Ora la Juventus si muove in maniera granitica e con grande compattezza. In questo sincronismo di movimento chi ne ha giovato di più è sicuramente Vlahovic, che sta definitivamente esplodendo".
L'Inter si è ripresa la testa della classifica e ha una partita da recuperare, se dovesse vincere domenica sera metterebbe una serie ipoteca sullo scudetto oppure è ancora troppo presto?
"Non penso proprio che si potrebbe già parlare di scudetto, nel calcio in un minuto cambia tutto. È troppo presto e qualunque tipo di risultato potrebbe essere ancora capovolto. Certo, a livello mentale, sarebbe molto importante vincere sia per una squadra che per l'altra, però non penso ci sarebbe nessuno ipoteca sul campionato seppur considerando il fatto che ha ancora una partita da recuperare".
A proposito di scudetto, per quanto Allegri fino a poco tempo fa abbia sempre parlato di corsa Champions, ora non può più nascondersi dietro un dito. Il tricolore è l'obiettivo dichiarato dai bianconeri?
"Beh non avendo le coppe europee da disputare non potrebbe fare altrimenti. È ovvio che quando si giocano partite intense in Champions League, se non si ha una panchina molto lunga, poi si rischia di pagare in campionato. Non essendo così, deve puntare dritto allo scudetto".
Cosa temi di più dell'Inter?
"Direi tutto, la squadra nel complesso. L'Inter ha tutti i calciatori molto importanti, che sanno difendere molto bene e che attaccano in maniera intelligente e pericolosa. Sono difficili da fermare in contropiede, sanno gestire la palla, sono maturati tanto e affrontarli non è di certo facile. Però non sarà facile neanche per loro, perché la Juventus sta giocando molto bene e non è possibile fare previsioni. Penso sarà una partita molto equilibrata, da 50 e 50, ma ovviamente da tifoso bianconero mi auguro che la Juventus riesca a portare a casa il risultato".