Secondo la tradizione, San Biagio fu vescovo della comunità di Sebaste in Armenia durante il periodo della "pax" costantiniana. Venerato in numerose città e località italiane, molte delle quali lo considerano anche il loro patrono, San Biagio viene celebrato il 3 febbraio in quasi tutta Italia.
La notorietà di San Biagio è legata a un miracolo in cui guarì un bambino da una lisca conficcata in gola, motivo per cui è invocato come protettore per le afflizioni di quella parte del corpo.
Questo episodio ha dato origine al rito della "benedizione della gola". Durante la celebrazione liturgica, è tradizione introdurre una speciale benedizione alle gole dei fedeli, impartita dal parroco attraverso l'uso di due candele (in passato si utilizzava olio benedetto).