Vittoria di Simon Yates all'AlUla Tour: il portacolori della Jayco-AlUla ha conquistato l'ultima frazione della corsa saudita, con arrivo in salita, prendendosi così la maglia di leader della classifica generale. In una volata ristretta il corridore britannico ha regolato il sorprendente William Junior Lecerf (Soudal Quick-Step) e Finn Fisher-Black (UAE Emirates).
L'AlUla Tour si è concluso con una tappa molto difficile: alla partenza si sapeva già che Tim Merlier non avrebbe potuto mantenere la maglia di leader della generale in quanto l'arrivo odierno non sorrideva di certo ai velocisti. Negli ultimi 15 chilometri i corridori hanno dovuto affrontare prima una salita molto difficile di 2,8 chilometri al 12,5% di pendenza, poi un'altra ascesa di nove chilometri fino al traguardo a Skyviews Harrat Uwayrid. La giornata è stata animata dalla fuga di Henrik Pedersen (Uno-X Mobility), Filippo Conca (Q36.5), Sebastian Kolze Changizi (Tudor), Tegsh-bayar Batsaikhan, Polychronis Tzortzakis (entrambi della Roojai Insurance), Yuma Koishi e Matteo Malucelli (entrambi JCL Team UKYO). Questi corridori però non sono mai riusciti a prendere il largo rispetto al gruppo, che li ha controllati chilometro dopo chilometro. L'azione è stata neutralizzata molto presto, a circa 50 km dal traguardo.
La corsa si è sostanzialmente decisa sull'ultima ascesa: Simon Yates, Davide Formolo, Rafal Majka, Finn Fisher-Black, Matteo Sobrero e Anders Halland Johannessen sono rimasti davanti a giocarsi il successo insieme a William Junior Lecerf, sempre insieme ai migliori. A poco più di un chilometro dal traguardo il belga ha attaccato, ma quando la salita si è fatta più ripida Yates ha lanciato l'attacco decisivo, lanciandosi verso la volata. Uno sprint sul traguardo finale, con la grande festa per tutta AlUla, partner del team rappresentato dal corridore britannico.
Yates è stato il primo a lanciare lo sprint negli ultimi 300 metri ed è riuscito a tenere Lecerf e Fisher-Black alle spalle. Grazie agli abbuoni (10 secondi al primo, 6 al secondo e 4 al terzo) hanno fatto sì che Yates potesse riuscire a mettere a segno il colpo doppio. Una vittoria importante al termine di una corsa dove anche gli italiani sono stati bravi a mettersi in mostra. Nella classifica generale finale, infatti, Matteo Sobrero ha confermato la quarta posizione. Un piazzamento importante per il cronoman azzurro, passato alla Bora-hansgrohe nel corso dell'ultima sessione di ciclomercato: potrà essere una pedina molto importante non solo nelle prove contro il tempo, ma anche nelle brevi corse a tappe. Chiudono rispettivamente quinto e sesto Gianluca Brambilla e Davide Formolo, con tre azzurri nella top-10 della classifica generale finale dell'AlUla Tour vinto da Yates.
Tim Merlier, che fino a questa mattina aveva la maglia di leader della classifica generale, porta a casa la maglia che contraddistingue il leader della classifica a punti. Il belga ha vinto due frazioni della corsa saudita e ha confermato di essere uno degli uomini più importanti del gruppo quando si arriva in volata. William Junior Lecerf, a 21 anni, conquista invece la maglia di leader della classifica dei giovani: questo ragazzo ha dimostrato di avere talento da vedere quando la strada sale e potrebbe continuare a mettersi in mostra anche nei prossimi appuntamenti, a testimonianza di come la Soudal Quick Step riesca sempre a cercare degli ottimi talenti nelle categorie giovanili. Questa settimana di gare in Arabia Saudita ci dà anche un'altra conferma: Simon Yates è sempre pronto a ben figurare nelle corse a tappe. E chissà che non possa arrivare finalmente una soddisfazione importante nel corso di questa stagione.