Indennità di discontinuità a favore dei lavoratori dello spettacolo: è entrata in vigore per il 2024 in forma strutturale. Per diverse categorie di lavoratori, è ora possibile richiedere l'assegnazione di un'indennità senza necessità di presentare l'ISEE. Il governo italiano ha istituito un sostegno economico strutturale e permanente per i lavoratori impegnati in attività lavorative intermittenti. Esaminiamo insieme i requisiti e le tempistiche per presentare la domanda di accesso a questo beneficio economico.
Secondo quanto comunicato nella circolare INPS datata 5 dicembre 2023, il governo italiano, tramite il decreto legislativo del 30 novembre 2023, n. 175, intitolato "Riordino e revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l'introduzione di un'indennità di discontinuità in favore dei lavoratori del settore dello spettacolo", ha istituito un'indennità di discontinuità per i lavoratori del settore dello spettacolo.
Di conseguenza, a partire dal 1° gennaio 2024, sarà erogata l'indennità di discontinuità in maniera strutturale e permanente. La richiesta per tale indennità potrà essere inoltrata entro il 30 marzo di ogni anno.
L'INPS fornirà un sostegno economico ai lavoratori del settore dello spettacolo, che includono autonomi, dipendenti a tempo determinato e intermittenti a tempo indeterminato. Nel decreto legislativo n. 175/2023 sono specificati i destinatari dei benefici, i requisiti necessari, così come la durata, il calcolo e l'entità del sostegno economico.
L'INPS concede l'indennità di discontinuità ai lavoratori che risultano iscritti al Fondo pensione dei lavoratori dello spettacolo, purché soddisfino i criteri di seguito elencati:
Secondo quanto dichiarato dal Ministero della Cultura, al fine di sostenere lo sviluppo del settore dello spettacolo, è stata prevista un'azione eccezionale. Per le domande di accesso al beneficio presentate entro il 15 dicembre 2023, sarà erogata un'indennità di discontinuità. Questa indennità sarà calcolata considerando il 90% delle giornate accreditate al Fondo pensione dei lavoratori dello spettacolo nell'anno civile precedente a quello in cui viene presentata la domanda.
Tuttavia, è importante notare che questo importo sarà ridotto delle giornate già coperte da altre forme di contribuzione obbligatoria o indennizzate in altre modalità, in linea con la normativa vigente. Questa riduzione sarà applicata fino a un massimo del 90% del valore calcolato in base alle disposizioni normative attualmente in vigore.