Se possedete risparmi per 10 mila euro e state valutando l'opzione di investirli per ottenere profitti, è cruciale prima di tutto comprendere quale sia il livello di rischio che siete disposti ad assumervi.
In altre parole, dovete decidere se volete sperimentare con operazioni più rischiose e meno sicure o se preferite un approccio pratico e prudente, che comporta l'immobilizzazione di questo capitale per garantire un rendimento più sicuro.
La differenza tra questi due tipi di investitori si riflette nei mercati da considerare, nelle azioni da valutare e nei tassi di interesse relativi al vostro investimento. Per operazioni più complesse, può essere essenziale avere il supporto di un trader esperto.
Il Conto Deposito rappresenta l'equivalente di un salvadanaio in cui il risparmiatore decide di riporre i suoi 10 mila euro. Queste soluzioni offrono una garanzia e un tasso fisso proposti dalla banca, assicurando una forma di investimento sicura grazie alla tutela fornita dal Fondo di tutela dei depositi, che copre il risparmiatore fino a 100.000 euro.
Attualmente, il Conto Deposito si configura come un prodotto di investimento particolarmente vantaggioso. Con le offerte disponibili a febbraio 2024, è possibile accedere a depositi con un tasso lordo annuo pari o superiore al 4%. Tuttavia, per usufruire di rendimenti così elevati, è necessario considerare un investimento di almeno 12 mesi (sebbene le soluzioni più convenienti si estendano a 48-60 mesi) con un vincolo sulla somma depositata.
In alternativa, è possibile esplorare gli acquisti di titoli di Stato. I BOT e i BTP italiani, buoni del Tesoro garantiti dallo Stato italiano, sono considerati investimenti sicuri, a meno che il paese non sia a rischio di fallimento. In periodi di rendimenti negativi, gli interessi su questi titoli tendono a essere bassi, richiedendo un orizzonte temporale medio-lungo per trarne profitto. Il rendimento proposto è inversamente proporzionale al rischio associato.
I titoli di Stato esteri agiscono come azioni del rispettivo paese. Un rendimento del 2 o 3% di solito indica la solidità dello Stato, mentre valori superiori al 4% possono suggerire crisi e instabilità.
Un'alternativa potrebbe essere il deposito dei vostri 10 mila euro presso l'Ufficio Postale attraverso i buoni fruttiferi postali (BFP). Tuttavia, anche questi, simili ai buoni di Stato, sono influenzati dai tassi negativi, con un rendimento intorno all'1% per quelli ordinari. Nonostante ciò, costituiscono un investimento sicuro e remunerativo se il capitale può rimanere immobilizzato per diversi anni.