Marta Bastianelli torna nella nazionale italiana di ciclismo femminile in qualità di collaboratrice del commissario tecnico Paolo Sangalli. La notizia è stata resa nota dall'edizione cartacea de La Gazzetta dello Sport: la vincitrice del mondiale 2007 e dell'europeo 2018, dopo una carriera lunghissima su strada e su pista, entrerà di nuovo a far parte della nazionale azzurra di ciclismo su strada, rivestendo chiaramente un ruolo differente, ma sicuramente molto importante, soprattutto se si considera che fino a pochi mesi fa Marta Bastianelli era ancora in gruppo.
Atleta laziale ma abruzzese di adozione, Marta Bastianelli torna in nazionale con il ruolo di collaboratrice del commissario tecnico della nazionale femminile Paolo Sangalli pochi mesi dopo l'addio al ciclismo. La sua ultima corsa è stato infatti il Giro d'Italia donne, la cui ultima frazione si è disputata lo scorso 9 luglio ad Olbia. Anche nel corso della sua ultima stagione, Marta Bastianelli si è tolta delle soddisfazioni importanti vincendo una tappa del Ceratizit Festival Elsy Jacobs e la corsa di un giorno belga Le Samyn des Dames, dove ci fu la tripletta italiana con Bastianelli che riuscì a superare Maria Giulia Confalonieri e Vittoria Guazzini.
L'ingresso di Marta Bastianelli in nazionale in qualità di collaboratrice è senza dubbio una notizia molto importante per il ciclismo femminile nell'anno olimpico, visto che parliamo di un'atleta che conosce molto bene le ragazze del gruppo e le dinamiche di corsa. L'azzurra ha vissuto una carriera costellata di successi: già da giovanissima riuscì a vincere il titolo iridato, nel 2007. Nel corso degli ultimi anni ha vissuto una sorta di seconda giovinezza, vincendo il campionato italiano, il Giro delle Fiandre 2019 nell'anno della doppietta azzurra con Alberto Bettiol che si impose tra gli uomini, un'edizione della Gent-Wevelgem e tre edizioni della Omloop van het Hageland, oltre al campionato europeo 2018. Una carriera ad altissimi livelli, e ora arriva la sfida di guidare, insieme al commissario tecnico Paolo Sangalli, la nazionale italiana verso delle sfide molto importanti: le nostre ragazze si sono sempre tolte delle soddisfazioni molto importanti, e quest'anno sono chiamate a fare bene non solo ai mondiali e agli europei, ma anche ai Giochi Olimpici. Nel corso delle ultime due edizioni, la nazionale italiana ha portato a casa due medaglie di bronzo con Elisa Longo Borghini, sia a Rio 2016 che a Tokyo nel 2021.
Nel frattempo arrivano buone notizie per il ciclismo femminile italiano: dopo un 2023 decisamente travagliato, Elisa Balsamo è tornata ieri a gareggiare con una vittoria nella prima frazione della Setmana Ciclista Volta Femenina de la Comunitat Valenciana, la Tavernes de la Valldigna - Gandia (113 km). La campionessa del mondo 2021 ha battuto in volata l'olandese Marianne Vos, confermando di essere in grande crescita in vista di un 2024 dove vuole essere protagonista sia con la nazionale azzurra che con la sua squadra, la Lidl - Trek. Al termine della prima frazione troviamo nelle prime dieci al traguardo anche Elena Cecchini, mentre Francesca Barale sfiora il piazzamento nella top-10 chiudendo in undicesima piazza.