Circa 50 leader mondiali partecipano alla 60esima Conferenza sulla sicurezza di Monaco, iniziata ieri. I leader sottolineano la necessità di rafforzare la cooperazione e migliorare la governance globale.
Nella mattinata di oggi, 17 febbraio 2024, il cancelliere tedesco Olaf Scholz è intervenuto alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, concentrandosi sul tema dell'importanza del sostegno all'Ucraina. Inoltre, ha sollecitato il rafforzamento del pilastro europeo della Nato:
Scholz ha ribadito il sostegno della Germania alla soluzione di due Stati e ha aggiunto che "gli aiuti umanitari devono raggiungere Gaza". Inoltre, il cancelliere ha sollecitato Israele ad "agire in conformità con il diritto internazionale".
La premier estone, Kaja Kallas, ha partecipato a un dibattito con il segretario generale della Nato, Stoltenberg. Rispondendo a una domanda sulla guerra in Ucraina, ha affermato che la vittoria dell'Ucraina è la chiave per la pace nella regione e ha sottolineato l'importanza di mantenere l'impegno nel fornire sostegno militare all'Ucraina.
Sulla morte di Navalny, invece, ha dichiarato:
Jens Stoltenberg ha sottolineato l'importanza degli aiuti degli Usa bloccati al Congresso per l'Ucraina e ha fatto un appello per una decisione il più rapidamente possibile:
Il ministro degli Esteri britannico sostiene che ci dovrebbero essere conseguenze per il responsabile della morte di Navalny e che sono in corso azioni per verificare la responsabilità di Putin:
Cameron non ha specificato quali misure o azioni saranno prese.
La presidente della Commissione europea ha annunciato che verrà presentata una strategia industriale di difesa entro circa tre settimane. Secondo von der Leyen, la Commissione europea dovrebbe includere un commissario alla difesa. Ha inoltre dichiarato che l'Ue aprirà un nuovo ufficio a Kiev per l'innovazione nel campo della difesa.
Il ministro degli Esteri cinese ha dichiarato che affrontare la questione del Mar Rosso richiede la risoluzione della causa principale, identificata nei combattimenti in corso a Gaza:
Il segretario di Stato americano evidenzia un cambiamento significativo nelle dinamiche del Medio Oriente e nelle relazioni diplomatiche tra i paesi della regione.
Blinken ha inoltre parlato degli attuali sforzi, guidati dai paesi arabi, che mirano a rappresentare gli interessi del popolo palestinese, migliorare la governance palestinese e promuovere una cooperazione più costruttiva nella regione.
Il ministro degli Esteri, Luminita Odobescu, ha parlato della guerra in Ucraina e dei rischi che comporta per la sicurezza della regione del Mar Nero. Odobescu ha espresso preoccupazione per la ripresa degli attacchi russi contro i porti ucraini sul Danubio, situati a soli 400 metri dal confine del paese.