Il destino di Darla, una dolce Golden Retriever femmina, sembrava segnato, poiché era stata designata per l'eutanasia a causa delle limitate possibilità di essere adottata. Questo triste scenario si è verificato in Texas, negli Stati Uniti, dove un rifugio, travolto dall'eccessivo numero di animali, ha dovuto prendere decisioni difficili, incluso l'atto estremo di sopprimere alcuni di loro.
Quando Darla è stata portata nella sala destinata all'eutanasia, la paura era così intensa che non riusciva nemmeno a muoversi. Di fronte a questa situazione, alcuni membri di Austin Pets Alive! (Apa!) presenti nel rifugio hanno riconosciuto l'urgenza di intervenire.
Jordana Moerbe, direttrice del rifugio nazionale di Apa!, ha dichiarato: "Abbiamo sentito il bisogno di tirarla fuori, di salvarla. Speriamo che possa emergere dal suo stato di paura e diventare il cucciolo felice che ogni animale in un rifugio merita. Questo è il nostro impegno incessante". L'associazione, impegnandosi nelle proprie risorse, si è sempre rifiutata di ricorrere all'eutanasia a causa del sovraffollamento, lavorando instancabilmente per intervenire e preservare vite animali.
Dopo essere stata messa al sicuro, Darla è stata sottoposta a una completa valutazione medica per garantire la sua salute. A sorpresa, Apa! ha scoperto che aveva solamente 8 mesi, con tutta la vita davanti a sé. L'organizzazione ha condiviso la situazione di Darla con i loro partner di soccorso in tutto il Paese, trovando un rifugio sicuro per lei presso il Mile High Lab Rescue a Denver, in Colorado. Nonostante la sua iniziale paura, Apa! ha creduto che, con tempo e amore, Darla avrebbe avuto una nuova opportunità di vita.
Oggi, Darla è sana e salva, sotto le premure amorevoli della sua nuova famiglia adottiva. Sta imparando a essere un cane felice, finalmente circondata da una casa e da persone che la amano. Sebbene abbia rischiato di perdere la vita quel giorno, ora Darla può godersi il resto della sua esistenza all'insegna dell'affetto e della cura.