23 Feb, 2024 - 16:13

Germania, approvata una legge per la liberalizzazione della cannabis: dovrebbe entrare in vigore dal 1° aprile

Germania, approvata una legge per la liberalizzazione della cannabis: dovrebbe entrare in vigore dal 1° aprile

La Germania ha approvato delle nuove misure per una liberalizzazione controllata della cannabis. La legge infatti è stata approvata al Bundestag proprio oggi 23 febbraio 2024, grazie all'azione delle forze politiche che sostengono l'attuale cancelliere Olaf Scholz.

Germania, il Bundestag approva una legge per la liberalizzazione della cannabis

Come riportato anche dal quotidiano tedesco Der Spiegel, i partiti che hanno sostenuto la proposta sono stati SPD, Verdi e FDP con un totale di 407 voti favorevoli. I contrari invece sono stati 226 in totale, a cui si aggiungono quattro astenuti. L'esecutivo tedesco tuttavia non darà il via ad una liberalizzazione completa, quanto ad una soluzione più calmierata con regole specifiche che scatteranno dal 1° aprile 2024.

Cosa prevede la legge? Ecco alcune misure

I parlamentari hanno discusso il disegno di legge dando vita a forti proteste. Ad esempio anche tra le fila dei socialdemocratici, che attualmente detengono la maggioranza alla Camera bassa, qualcuno che si è opposto alla proposta. Allo stesso modo anche parte della magistratura e varie associazioni mediche si sono schierate dalla parte del no. I cittadini invece sono divisi, visto che secondo un sondaggio di YouGov il 47% dei tedeschi si è detto favorevole al contrario del 42%.

Vietato il consumo di droghe ai minori di 18 anni

La riforma nelle intenzioni del governo dovrebbe combattere il mercato nero. Sulla base della stessa legge, in Germania una persona potrebbe poter coltivare anche fino a tre piante di marijuana in casa. Il possesso e il consumo di droga invece rimarrà vietato ai giovani con età inferiore ai 18 anni. Inoltre, l'entrata in vigore della legge dovrebbe favorire la coltivazione a scopi medici della pianta da parte delle aziende. La legge adesso arriverà al Bundesrat, sebbene non necessiti di approvazione.

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Filippo D'Angelo
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