Parte da Roma e dal Palacongressi la sfida di Forza Italia all’Europa. La strada l’ha indicata ieri Antonio Tajani dal palco che, oggi 24 febbraio, lo vedrà riconfermarsi segretario nazionale del partito. Sfondare la soglia del 10%, senza però accontentarsi, ma, cercando di superarla. Come? Pescando nello spazio che c’è tra Giorgia Meloni e Elly Schlein, quindi senza fare la corsa sugli alleati.
E nessuna corsa sugli alleati è il mantra che recitano tutti i big del partito intervistati oggi dall'inviato di Tag24 Michele Lilla, a margine del congresso azzurro all’Eur. Unanime è anche la posizione sulla Lega, che diplomaticamente continua ad essere indicata come un alleato con caratteristiche diverse. Eppure sembra difficile che Forza Italia non punti a superare il partito di Salvini e quindi a rafforzare il proprio peso specifico all’interno della coalizione di Governo.
Il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha chiarito che l'obiettivo del 10% indicato dal segretario Tajani è raggiungibile e che per ottenerlo non è necessario fare la corsa sugli alleati.
Queste le dichiarazioni di Zangrillo che sulla Lega si attiene alle linee di partito e dichiara:
Con la Lega siamo partiti diversi, abbiamo caratteristiche diverse ma siamo stati capaci di stare insieme perchè la nostra coalizione non è un cartello elettorale ma si basa sui principi."
In Europa poi sottolinea che Forza Italia e Lega appartengono a famiglie politiche diverse, ma, questo non impedisce loro di continuare a lavorare sia a livello nazionale che europeo per cercare di trovare sintesi.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche le dichiarazioni rilasciate dal capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, Paolo Barelli a margine del congresso nazionale a Roma, sulle ambizioni del partito per i prossimi appuntamenti elettorali.
Barelli poi aggiunge che i prossimi appuntamenti elettorali e nello specifico il voto europeo sarà
Anche il senatore Maurizio Gasparri è convinto dell’affermazione di Forza Italia in Europa.