La Juventus vince contro il Frosinone ma perde pezzi durante la partita, si ferma per infortunio prima Rabiot e poi McKennie con buone probabilità per entrambi di saltare il Napoli nella prossima sfida di campionato.
Vittoria dolce amare per la Juventus che contro il Frosinone deve far fronte al doppio infortunio di Rabiot e McKennie che escono prima dal campo e sono a rischio per la trasferta a Napoli della prossima giornata di campionato.
Partita che sembrava in discesa per i bianconeri dopo il vantaggio trovato da Vlahovic ma che in meno di mezz'ora il Frosinone ribalta e mette in salita per gli avversari: prima Cheddira, poi Brescianini ribaltano il risultato e portano i ciociari sul 2-1.
La Juventus non si fa attendere per la reazione e subito dopo prova a riportare il risultato in pari. Ed è proprio su un azione in attacco che Rabiot si scontra prima con Gatti e poi con Chiesa, inciampando e mettendo male il piede d'appoggio.
Subito dopo, quindi, il centrocampista francese chiede il cambio perchè dolorante e incapace di proseguire la partita. Al suo posto entra Alcaraz per una prova di tutto rispetto dove l'argentino mostra grande carisma.
Un cambio che non sembra sbilanciare gli equilibri di gioco dove i bianconeri trovano il pareggio e bilanciano nuovamente il risultato. All'intervallo Allegri pensa ai cambi da inserire per trovare una vittoria che manca da troppo tempo.
Arrivati a meno di mezz'ora dalla fine inserisce due innesti che regalano forze fresche e maggiore entusiasmo per i compagni rimasti in campo: è così che la squadra prova il tutto per tutto fino alla fine senza mai spingere sul freno.
Quasi al termine della partita, però, si fa sentire la stanchezza in alcuni protagonisti: McKennie nel tentativo di salvare una possibile azione che avrebbe regalato nuovamente il vantaggio agli avversari si avventa sul pallone ma cade in modo scomposto con il peso sulla spalla.
Necessario l'intervento dello staff bianconero che, nuovamente, è costretto a chiedere al giocatore di lasciare il campo e comunica ad Allegri di dover rinunciare al secondo centrocampista nel corso dello stesso match.
Così anche l'americano esce dal campo dolorante e va verso il tunnel che porta allo spogliatoio. Sia per lui che per il francese immediati i controlli e le visite per scagionare gravi infortuni o necessità di interventi immediati.
Per entrambi, però, servirà attendere non soltanto il corso del pomeriggio ma probabilmente la giornata di domani così da permettere alla società di lasciar fare i consueti controlli medici e di conseguenza esami strumentali.
Soltanto a posteriori, dunque, potranno essere scagionati infortuni di grave entità: al momento per Adrien Rabiot si parla di una contusione al piede sinistro, mentre per Weston McKennie di una lussazione alla spalla sinistra.
Restano a forte rischio i due centrocampisti non soltanto per il rientro agli allenamenti ma soprattutto per i prossimi impegni di campionato: la Juventus nel mese di marzo affronterà in ordine Napoli, Atalanta, Genoa e Lazio per un mese tutt'altro che semplice.
A forte rischio, quindi, la prossima trasferta contro gli azzurri che si giocherà al Maradona prevista per il 3 marzo. Difficile che entrambi riescano a recuperare dal proprio infortunio e che possano essere anche solo convocati.
Anche scagionando eventuali complicazioni oltre le conclamate lussazioni, si fa complicato un pieno recupero per tutt'e due i centrocampisti. Possibile anche una frattura per Rabiot, vista la lussazione alla falange del primo dito del piede sinistro.
Resta la necessità di attendere il riscontro degli esami per poter avere notizie più concrete e conoscere i tempi necessari di recupero. Soltanto allora sarà chiaro se almeno uno dei due centrocampisti potrà rientrare per il big match.