Nella quinta vittoria di fila del Bologna, c'è ancora la firma di Giovanni Fabbian, talento scuola Inter classe 2003 che è arrivato in Emilia Romagna la scorsa estate (con l'opzione di recompra a favore dei nerazzurri). Dopo aver lanciato diversi giocatori come Orsolini, Ferguson, Zirkzee, Calafiori e Posch, Thiago Motta sta dando sempre più spazio a un profilo partito come riserva ma che si sta conquistando la titolarità. Nella vittoria dei felsinei per due a uno contro l'Hellas Verona Fabbian ha messo a segno la prima rete della gara dopo essere partito dal primo minuto nei due mediani con Freuler (anche lui in gol).
Nella prima parte di annata in rossoblù ha totalizzato 15 partite tra campionato e Coppa Italia, entrando spesso a gara in corso ma nelle ultime due apparizioni è sempre stato schierato dall'inizio. La realizzazione contro il Verona è la quarta in campionato dopo quelle al Cagliari, al Torino e al Sassuolo, con in più il centro l'Under 21 contro San Marino nelle gare di qualificazione al prossimo Europeo di categoria.
Fabbian è arrivato al Bologna la scorsa sessione estiva dall'Inter per cinque milioni di euro dopo una grande stagione in Serie B in prestito alla Reggina di Inzaghi. Nella formula della cessione i nerazzurri si sono riservati un diritto di recompra per i prossimi due anni fissato a 12 milioni. In questa eventualità i nerazzurri dovranno solo versare la cifra pattuita per riavere il giocatore cresciuto nel proprio vivaio. La scorsa annata in B il classe 2003 aveva messo a segno otto reti in trentotto gare, confermandosi come una delle poche note liete della difficile stagione dei calabresi.
In estate il profilo del giovane era tra quelli più ricercati tra le formazioni di bassa-media classifica dal Frosinone all'Udinese. Infatti, Fabbian era la contropartita scelta dall'Inter per rientrare nell'affare Samardizc. Era tutto fatto cosi come le visite mediche ma a saltare l'operazione è stato il dietrofront del padre del giocatore serbo. L'Inter ha così deciso di dare il giocatore al Bologna di Motta, voluto fortemente da Giovanni Sartori che dal suo avvento nel capoluogo emiliano ha sbagliato poche operazioni di calciomercato. Per l'ex Reggina si prospetta ora un futuro sempre più roseo e c'è da segnalare la dichiarazione di stima da parte di Luciano Spalletti che nel corso dell'intervista a La Gazzetta dello Sport l'ha definito una sorpresa.
Con la vittoria contro l'Hellas Verona e il pareggio dell'Atalanta contro il Milan, il Bologna si trova al quarto posto in solitaria. Dopo un rallentamento nel mese di gennaio, la marcia degli emiliani è ricominciata alla grande a febbraio ottenendo cinque successi di fila contro Sassuolo, Lecce, Fiorentina, Lazio e appunto gli scaligeri. Con la possibile partecipazione di cinque italiane alla prossima Champions League il club rossoblù può sognare in grande e provare ad agguantare una qualificazione all'Europa che conta che avrebbe dell'incredibile.