Alain Delon armi per fare una guerra! Se credete che fosse una delle tante fake-news in giro per la Rete, questa volta vi sbagliate di grossa. E', infatti, di dominio pubblico la notizia che la gendarmeria francese abbia sequestrato ben 72 armi da fuoco, con più di 3.000 munizioni, dal patrimonio di Alain Delon, a Douchy. Tecnicamente si tratta di armi da tiro e armi da collezione per un arsenale che sembra sovradimensionato per una passione di un singolo privato. A rendere ancora più critica la posizione dell'attore transalpino è inoltre emerso che, dai primi accertamenti, sembra che l'uomo "non aveva alcuna autorizzazione che gli permettesse di detenere un'arma da fuoco". Si prevede un altro polverone.
Non è davvero un buon periodo per l'attore. Dopo aver intrapreso una battaglia legale con i figli per l'eredità, alla veneranda età di 88 anni arrivano guai seri con la legge. Gravemente malato e provato dalla depressione, ecco come la gendarmeria ha commentato il ritrovamento di 72 armi da fuoco in una sua abitazione:
I media francesi fanno sapere che la perquisizione è stata ordinata dal giudice tutelare lo scorso 8 febbraio, perché, nel corso di una visita legale a casa del pupillo artistico di Luchino Visconti, era stata notata la presenza di un'arma. E invece le indagini ne hanno fatte "uscire" ben 72 di diverse categorie:
Non solo. Nella residenza di Alain Delon è stata "constatata anche l'esistenza di un poligono di tiro". Ecco perché è stata istituita un'inchiesta per detenzione illegale di armi.
Secondo i giornalisti francesi, dietro a queste segnalazioni del legame tra Alain Delon e le sue armi da collezione ci sarebbe l'intenzione del sistema giudiziario di prevenire il minimo rischio. Il quotidiano Le Parisien, infatti, riporta la notizia che il medico di base dell'artista aveva parlato addirittura di:
Non solo. Yassine Bouzrou, l'avvocato di Hiromi Rollin, compagna dell'attore, rincara la dose con queste parole:
La notizia sta girando nel web tra lo stupore generale ma non è la prima volta che le armi da fuoco della collezione di Delon generano problemi alla famiglia. Tredici anni fa, infatti, a Ginevra uno sparo ritenuto accidentale ferì gravemente un adolescente spagnolo. Alain-Fabien Delon, il più giovane dei fratelli, allora diciassettenne, organizzò una festa durante la quale un'arma del padre fu presa in consegna dai ragazzi e usata nel modo sbagliato. Ora la scoperta di questo arsenale e il fatto che non ci sia l'autorizzazione a tenerlo. La speranza è che l'inchiesta faccia il suo corso per mettere al sicuro l'artista francese che prestò il volto nel capolavoro "Il Gattopardo".