Elezioni regionali Abruzzo 2024: sondaggi Noto, chi la spunta tra liste e candidati

L’Abruzzo si appresta a vivere un momento molto importante della sua vita politica con le imminenti elezioni regionali. La consultazione elettorale, prevista a marzo, rappresenta un appuntamento fondamentale per determinare le future direzioni di sviluppo e governance regionale. In questo scenario, un sondaggio realizzato da Noto Sondaggi per conto dell'Associazione Il Dono di Errico Aps ha fornito un quadro dettagliato delle intenzioni di voto degli abruzzesi, oltre a evidenziare le principali problematiche sentite dalla popolazione.

Il sondaggio, condotto nel febbraio 2024 tramite metodologie CATI e CAWI, ha raccolto le opinioni di 2.000 cittadini residenti in Abruzzo, garantendo una rappresentatività accurata della popolazione adulta regionale, con un margine di errore del ±3,5%. La disamina ha interessato diverse fasce di età, genere e area di residenza, offrendo così un'immagine fedele delle tendenze elettorali e delle preoccupazioni maggiori tra gli elettori.

Elezioni regionali Abruzzo 2024: cosa dicono i sondaggi politici Noto

L'indagine ha rivelato un panorama politico abruzzese in fervente attesa delle elezioni, con Fratelli d'Italia (FDI) che si posiziona in testa alle preferenze elettorali con una percentuale tra il 29,5% e il 31,5%. Seguono il Partito Democratico (PD) e il Movimento 5 Stelle (M5S), rispettivamente con il 19% e il 15% delle intenzioni di voto.

Altri partiti e liste, tra cui Forza Italia, Lega, e diverse coalizioni civiche e di sinistra, mostrano una distribuzione più frammentata del consenso, comunque al di sotto dei 10 punti percentuali.

La scelta del Presidente della Regione

Quando si parla della carica più alta, quella di Presidente della Regione, il sondaggio segnala una competizione serrata tra Marco Marsilio, attualmente in vantaggio con una previsione di voto del 53% (tra il 51% e il 55%), e Luciano D'Amico, che raccoglie il 47% delle preferenze (tra il 45% e il 49%).

Elezioni regionali Abruzzo 2024: il confronto con i sondaggi Winpoll

Secondo recenti sondaggi elaborati dall’istituto Winpoll, il 34% degli abruzzesi ha una valutazione positiva nei confronti dell’amministrazione Marsilio, mentre il 29% aveva un giudizio neutrale, mentre un 37% dei residenti aveva espresso un parere più negativo. Numeri che tendono a enfatizzare ulteriormente la netta divisione quasi in due della popolazione abruzzese nei confronti dell’attualità politica.

Relativamente alle intenzioni di voto, Winpoll vedeva una corsa molto serrata, tra Marsilio che aveva ottenuto il 50,4% dei consensi, mentre D’Amico era poco sotto al 49,6%. Una differenza miserrima, che però viene contraddetta dal sondaggio Noto, secondo il quale il gap è leggermente più ampio, stazionando a 6 punti percentuali a favore di Marsilio.

Molto elevata, però, è la quota di indecisi e astenuti, ovvero il 34% dell’elettorato, numeri che sono in linea con le elevate quote di astensionismo anche a livello nazionale, oltre che regionale.

Anche per quanto riguarda le liste, Winpoll ci aveva offerto numeri diversi, con Fratelli d’Italia, sempre in testa, con il 25,2% delle preferenze (all’incirca 5 punti di differenza rispetto al sondaggio Noto), mentre il PD e il Movimento 5 Stelle, rispettivamente al 17,8% e al 13,4%, riflettono più similarmente le opinioni raccolte da Noto.