American fiction è il film low budget diretto dal regista esordiente Cord Jefferson, candidato a 5 premi Oscar. Girata in poco più di tre settimane, la pellicola racconta una storia ironica e pungente contro tutti i cliché del mondo dell’editoria e della black culture in generale. Il suo protagonista è uno scrittore di nicchia che si vendica delle ipocrisie del suo ambiente scrivendo sotto pseudonimo un libro accusa dai toni sarcastici. Scopriamo dove vedere e tutti i dettagli della trama della divertente commedia, uno dei titoli più originali e inaspettati di questa stagione cinematografica.
American fiction è adesso visibile su Prime Video.
Il film fa parte della programmazione della piattaforma di streaming, che anche per il prossimo mese di marzo riserva molte sorprese e novità. Opera prima di Cord Jefferson, la pellicola ha sorpreso pubblico e critica per la sua pungente satira dell’ambiente letterario americano. Una storia originale, girata in appena tre settimane e con un budget risicato, segno che un’idea vincente e ben presentata può sostenere da sola un prodotto di successo.
Il gradimento è stato tale che American fiction è entrato nella top 10 dei film in corsa per il Miglior film agli Oscar, gareggiando con produzioni milionarie. Ma non solo. Le candidature sono in tutto 5, comprendendo anche quelle per attore protagonista, attore non protagonista, sceneggiatura non originale e colonna sonora. Davvero una bella soddisfazione per l’esordiente Jefferson, già penna raffinata come sceneggiatore e giornalista, che davvero non si aspettava di raggiungere tali vette con il suo primo film realizzato dietro la macchina da presa.
Vincitore del Premio del Pubblico al Toronto Film Festival, il film è ispirato al romanzo del 2001 Erasure di Percival Everett. Il regista lo ha letto nel 2020, proprio in un momento di stallo della sua carriera, trovandosi così in una situazione molto simile a quella del protagonista del libro. Inoltre, Jefferson si è trovato in piena sintonia con l'insofferenza dell'autore per la tendenza ossessiva dell’industria editoriale e cienematografica americana di trasformare il disagio dei neri in un oggetto di consumo.
In American fiction ritroviamo quella satira feroce volta a smascherare le ipocrisie del mondo dell'editoria Made in Usa, macchina da soldi ammantata di buoni propositi politically correct. Il risultato è una commedia tanto fresca quanto feroce, a tratti intimista e malinconica, decisamente sorprendente. La sceneggiatura non originale ha vinto il Critics Choice Awards 2024.
Thelonious Ellison detto Monk, scrittore e docente di letteratura inglese all’università, sta vivendo un periodo di profonda crisi. Il suo nuovo manoscritto non è ben accolto dalle case editrici in quanto la sua cifra stilistica non si conforma alla black culture alla quale dovrebbe appartenere secondo gli stereotipi correnti. In pratica, "non è abbastanza nero"! Anche i suoi studenti non gli danno grandi soddisfazioni, incapaci, a suo dire, di approcciare la letteratura in maniera critica.
Messo in congedo dalla sua facoltà e inviato a un seminario tenuto da una scrittrice di colore che incarna alla perfezione tutti gli stereotipi della comunità nera americana (Il suo libro di maggior successo è We’s Lives in Da Ghetto), Monk, nauseato dai luoghi comuni e dal pensiero dominante, torna sconsolato alla natia Boston.
Qui trova una famiglia disfunzionale e alla deriva, che peggiora lo stato di prostrazione dello scrittore. In preda a una rabbia difficile da contenere, Monk scrive in una sola notte un libro satirico che mette alla berlina le ipocrisie del mondo letterario americano, compresi gli insopportabili cliché sulla cultura nera. Intitolato provocatoriamente Fuck, Monk firma il libro con uno pseudonimo: riuscirà finalmente a ottenere l'attenzione che merita o avrà solo dato sfogo alla sua feroce avversione per gli insopportabili cliché culturali?
Nell'ottimo cast, svetta Jeffrey Wright, attore prolifico di cinema e televisione, che con questa interpretazione straordinaria meriterebbe proprio di vincere l'Oscar. Anche la colonna sonora è candidata all'ambita statuetta, un bel sound jazz firmato da Laura Karpman.
American fiction, commedia|drammatico, Usa 2023, durata 117 minuti. Regia di Cord Jefferson, con Jeffrey Wright, Skyler Wright, John Ales, Patrick Fischler, Carmen Cusack. Visibile dal 27 febbraio su Prime Video