Rocco Casalino insultato dal re degli ambulanti di Roma: "Miserabile gay". La solidarietà del M5s | VIDEO

Augusto Proietti, noto come il "re delle bancarelle di Roma", ha lanciato pesanti insulti omofobi contro Rocco Casalino, ex portavoce di Giuseppe Conte, in un video sui social. Il M5s ha reagito mostrando solidarietà a Casalino e condannando l'increscioso comportamento dell'ambulante.

Rocco Casalino insultato dal re degli ambulanti di Roma: "Miserabile gay"

L'attacco offensivo da parte di Proietti è arrivato online dopo una multa per la posizione delle bancarelle a Piazzale Flaminio.

Il re delle bancarella ha dichiarato in un video:

"Ci hanno fatto la multa a Piazzale Flaminio per due metri quadri di banco perché Casalino, quel miserabile di Casalino, perché non si può dire che è f….. però si può dire gay, tutti i giorni telefona ai vigili urbani per farci fare i verbali".

E proseguono gli insulti e il tono di voce si fa sentire sempre più alto nei confronti di Casalino. A testimoniarlo, lo stesso video che sui social sta diventando nelle ultime ore virale. Rilasciamo qui di seguito quello pubblicato da Affari Politici su X:

Violento attacco a #Casalino: "F... di m..." dal #rasdellebancarelle. Una normale giornata a Roma. pic.twitter.com/xLbQA52Idh

— Affari Politici (@affari_politici) March 3, 2024

Il Movimento 5 Stelle condanna gli insulti: "Massima solidarietà a Casalino"

Davanti a queste parole, i gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Virginia Raggi hanno espresso solidarietà a Rocco Casalino. Hanno definito l'aggressione di Proietti come "vile e squallida", sottolineando che rappresenta il lato più degradante della società. Hanno anche condannato fermamente gli insulti rivolti a Casalino e Conte da parte del "re degli ambulanti".

Hanno sollecitato la giunta capitolina e tutte le forze politiche a condannare con fermezza questi comportamenti, sottolineando che non è tollerabile mettere in discussione il rispetto della legalità per ottenere vantaggi politici.

Scopri di più sul compagno di Rocco Casalino.