04 Mar, 2024 - 10:26

Password da non usare mai: quali sono e come crearne di sicure

Password da non usare mai: quali sono e come crearne di sicure

Oggigiorno, la protezione dei propri dati online è fondamentale. Un elemento cruciale in questo contesto è la scelta di una password sicura. Sfortunatamente, molte persone tendono a optare per combinazioni facili da ricordare, ma altrettanto semplici da decifrare per gli hacker. Questa pratica mette seriamente a rischio la sicurezza degli account online e, di conseguenza, l'accesso a informazioni personali sensibili e risorse finanziarie. Ecco quali sono le password da non usare mai, ma che purtroppo sono spesso usate agli utenti e anche dagli hacker per le loro truffe.

Password da non usare mai: quali bisogna evitare a tutti i costi

Secondo un'indagine condotta da Preply, una piattaforma di apprendimento online, esiste una lista di password particolarmente vulnerabili perché ampiamente utilizzate a livello globale e nazionale. Al primo posto di questa poco invidiabile classifica troviamo "123456", seguita da "123456789" e varie altre sequenze numeriche semplici. Queste combinazioni, nonostante la loro apparente praticità, sono le prime ad essere testate dagli hacker in tentativi di accesso non autorizzato.

Le password più comuni in Italia

La ricerca evidenzia come anche in Italia vi sia una tendenza a utilizzare password facilmente intuibili. Oltre alle già citate sequenze numeriche, nomi propri come "andrea", "francesco" e termini legati a squadre di calcio, come "juventus", compaiono frequentemente in questa lista. L'uso di tali password espone gli utenti a rischi significativi, considerando il numero di volte in cui queste sono state coinvolte in violazioni dei dati.

Password da non usare mai: le più violate in Italia

Nella tabella seguente andremo a vedere le password più comunemente usate nel nostro Paese, nonché le il numero delle volte in cui, proprio a causa di una password facilissima da decifrare, sono state commesse violazioni dei dati.

PASSWORDNUMERO VIOLAZIONI
12345637.615.252
12345678916.694.411
qwerty10.584.572
123456785.172.909
12345678903.722.966
123452.591.854
andrea353.588
admin276.638
juventus215.571
francesco106.910

Password più comuni nel mondo

Dopo aver visto quali sono le password più comuni in Italia – e anche più comunemente truffate – diamo un’occhiata alle password più usate e violate al mondo, secondo il report di Preply.

PASSWORDNUMERO VIOLAZIONI
12345637.615.252
12345678916.694.411
Qwerty10.584.572
Password9.659.365
123456785.172.909
1111114.850.634
Qwerty1234.765.256
1q2w3e4.459.445
12345674.059.875
Abc1233.907.303
12345678903.722.966
1231233.611.804
Password13.264.867
123452.591.854
Iloveyou2.330.717
1q2w3e4r5t2.056.820
Qwertyuiop1.997.585
1233211.668.260
6543211.621.206
6666661.494.089

Come creare password sicure

Per contrastare il rischio di accessi indesiderati, è vitale adottare strategie efficaci nella creazione di password. Si raccomanda l'uso di combinazioni lunghe e complesse, che includano lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli. È altresì saggio evitare l'utilizzo della stessa password per più account, una pratica che, pur semplificando il ricordo delle proprie credenziali, aumenta esponenzialmente il rischio in caso di violazione di uno dei servizi utilizzati.

Come evitare password da non usare mai: utilizzare passphrase complesse

Una passphrase è una sequenza di parole che crea una password lunga e complessa, difficile da indovinare, ma facile da ricordare. Ad esempio, una citazione famosa, un verso di una canzone o una combinazione di parole senza un legame logico evidente. Questo metodo migliora significativamente la sicurezza rispetto all'uso di semplici parole o date.

Adottare un gestore di password

I gestori di password sono strumenti che generano, memorizzano e inseriscono automaticamente password complesse e uniche per ogni servizio che utilizzi. Questo elimina il bisogno di ricordare diverse password e riduce il rischio di utilizzare sequenze troppo semplici o ripetute.

Oltre ai consigli base, esistono strategie avanzate per proteggere le proprie credenziali online:

  • Evita parole comuni e pattern prevedibili: l'utilizzo di parole del dizionario o la sostituzione semplicistica di lettere con numeri (come "p@ssword") sono tecniche ormai note agli hacker e facilmente superabili.
  • Non riutilizzare password simili: anche variazioni minori di una stessa password su più account possono essere vulnerabili. La diversificazione è cruciale.
  • Attiva l'autenticazione a due fattori (2FA): questo strato aggiuntivo di sicurezza richiede non solo la tua password, ma anche un codice temporaneo, spesso inviato al dispositivo mobile, per accedere all'account.
  • Effettua controlli regolari: utilizzare strumenti online per verificare se le proprie credenziali sono state compromesse in passato e cambiare le password regolarmente per ridurre i rischi.
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Daniele Sforza
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