È perfettamente riuscita l'operazione per Domenico Berardi, dopo l'infortunio accusato contro l'Hellas Verona, a confermarlo il comunicato del Sassuolo. L'attaccante, così, potrà iniziare il percorso di riabilitazione.
A seguito del grave infortunio di Berardi accusato contro l'Hellas Verona nell'ultima di campionato, il Sassuolo ha confermato l'esito positivo dell'operazione. Da oggi, dunque, l'attaccante inizierà la sua riabilitazione verso il pieno recupero previsto nella prossima stagione.
Sono state giornate intense e complesse per tutta la società neroverde che ha dovuto affrontare non soltanto l'abbandono di uno dei capi saldi della squadra nonché il capitano ma ha anche fatto sentire la sua vicinanza all'uomo dietro il calciatore quale è Mimmo Berardi.
Nella giornata di ieri sono stati confermati gli esiti degli esami strumentali che hanno spinto la società a intervenire con immediatezza e a programmare l'intervento per il giocatore a Bologna. Operazione che è stata conclusa con successo, come confermato dallo stesso Sassuolo nel comunicato ufficiale divulgato sul proprio sito:
Una tegola per il Sassuolo che è in piena emergenza retrocessione e che dovrà proseguire senza il proprio leader sia fuori che dentro il campo fino al termine della stagione. Berardi, infatti, non soltanto salterà gli Europei ma potrebbe addirittura tornare direttamente nel 2025.
Impossibile prevedere da ora quale saranno i tempi di recupero reali, quel che è certo però è che il giocatore dovrà vivere un momento di riposo e di recupero soltanto dei movimenti basilari attraverso tanta fisioterapia. Soltanto in seguito potrà riprendere pian piano ad allenarsi in palestra e poi in campo.
Tempistiche che probabilmente lo vedranno fare i primi passi forse nella prossima preparazione estiva in vista del campionato che verrà. Resta l'amarezza del forfait agli Europei che Berardi si era guadagnato ritagliandosi un posto tra i papabili titolari negli 11 di Spalletti e che sarebbe potuta essere la consacrazione definitiva per il ragazzo.
L'attaccante ha accusato la rottura del tendine d'Achille della gamba destra. Un fortissimo dolore che si è manifestato durante l'ultimo match contro l'Hellas Verona, partita fondamentale e scontro diretto in ottica salvezza: al Bentegodi i gialloblù hanno ospitato in neroverdi per la 27esima giornata strappando una vittoria che gli concede ampio respiro.
Con i 3 punti, infatti, il Verona supera sia il Sassuolo sia il Cagliari ed esce dalla zona retrocessione. Un vero e proprio colpaccio permesso dalla bravura dei gialloblù di saper concretizzare e dalla freddezza con cui i giocatori sono rimasti in partita sfruttando lo shock degli avversari sull'infortunio di Berardi.
Proprio su una disattenzione difensiva, dovuta ad una rimessa opinabile di Montipo che è andato a cercare il difensore centrale strettamente marcato dagli avversari, l'attaccante ha accelerato improvvisamente. Nella spinta, però, ha accusato la rottura del legamento tendineo e si è accasciato dolorante.
Pronto l'intervento dello staff medico che ha assistito Berardi e che lo ha portato fuori dal campo: vedendo il giocatore impossibilitato anche solo a poggiare il piede per uscire con le sue gambe fuori dal campo è salita la tensione nella panchina neroverde.
Preoccupazione che si è subito trasformata in rassegnazione quando l'attaccante si è sottoposto ai primi controlli che hanno riscontrato un infortunio grave. Una tegola che i compagni non hanno saputo processare al meglio e che ha portato al vantaggio avversario.
Al 79esimo, infatti, Swiderski entrato al posto di Lazovic ha siglato il gol dell'1-0 vincente e ha fatto esplodere il Bentegodi. Una rete che poi si è rivelata fondamentale nell'equilibrio della partita, visto che il Sassuolo non è riuscito a pareggiare i conti.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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