Elly Schlein, Conferenza nazionale donne democratiche: "Meloni promuove leadership femminile non femminista"

La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein è una presenza immancabile all'appuntamento con la Conferenza Nazionale delle donne democratiche in agenda per sabato 9 marzo 2024. Dall'evento che ha preso il nome di "Avanti tutte" non tarda ad arrivare il suo intervento e un'inevitabile stoccata diretta -anzi direttissima - alla presidente del consiglio: "Giorgia Meloni dimostra una leadership più femminile che femminista", queste le parole di Schlein, che non lasciano scampo ad equivoci.

Elly Schlein alla Conferenza nazionale delle donne democratiche

Sabato 9 marzo 2024 è la giornata dedicata alla Conferenza nazionale delle donne democratiche, organizzata dal Pd a Roma, presso il centro Roma Eventi di via Alibert (Piazza di Spagna), dalle ore 10.30 alle 14:00.

Uno di focus dell'appuntamento è l'annuncio della nuova portavoce nazionale della Conferenza delle donne democratiche, Roberta Mori. All'evento partecipano le delegate iscritte alla conferenza provenienti da tutte le regioni d'Italia.

Ruolo da protagonista quello di Elly Schlein, che è intervenuta all'iniziativa organizzata dal Pd intorno alle 11.30. Uno spazio e un momento dedicato alle donne, immediatamente successivo alla Giornata Internazionale dedicata ai loro diritti, l'8 marzo.

Le parole di Elly Schlein: frecciatina a Giorgia Meloni

Elly Schlein durante la Conferenza delle donne democratiche non ha perso l'occasione per lanciare una frecciatina a Giorgia Meloni e alla sua leadership, affermando che:

 "C’è una bella differenza fra una leadership femminile e una leadership femminista. Giorgia Meloni ce lo dimostra tutti i giorni. Il soffitto di cristallo non lo rompi da sola, se le altre donne non riescono a vederlo quel soffitto è perché sono schiacciate".

Poi ha continuato:

"Nessuna deve sentirsi più dire in un consesso di partito ma tu di chi sei figlia? Solo insieme cambieremo il metodo e trasformeremo questo in un partito femminista, ma c'è ancora strada da fare, anche nei territori. E' necessario rifiutare la logica della cooptazione e dovete usare la vostra autonomia anche per tirarci le orecchie quando il partito sbaglia e lo dico da segretaria".