Nel 2015 era rimasto paralizzato, a causa delle ferite riportate durante un blitz antiracket nel quartiere Fuorigrotta a Napoli. Oggi, sabato 9 marzo 2024, il poliziotto Nicola Barbato è morto. "Carinaro, Caserta, la Campania, l'Italia e le forze dell'ordine sono orgogliose di Te", hanno scritto in un accorato post i familiari.
Il poliziotto, che aveva 61 anni ed era stato insignito della medaglia d'oro al valor civile, è deceduto nella notte a Carinaro, in provincia di Caserta, a causa delle complicazioni di una malattia respiratoria.
L'agente lascia la moglie, Angela, e i due figli Giovanna e Luigi. La sua scomparsa ha provocato un'ondata di commozione: tanti i ricordi di amici e colleghi condivisi in queste ore sui social network.
La Camera ardente è stata allestita questa mattina a Teverola, in provincia di Caserta, città di cui era cittadino onorario. I funerali si terranno domani, 10 marzo, alle ore 16 nella chiesa di San Giovanni evangelista.
La premier Giorgia Meloni, in un post condiviso sui social, ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Nicola Barbato, che ha definito "un esempio di dedizione e coraggio".
Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha reso omaggio all'agente scomparso tramite un post su X:
Messaggi di cordoglio sono arrivati anche dal presidente del Senato Ignazio La Russa, dal Presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana e dal vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che lo ha definito "un eroe in divisa".
Anche la Polizia di stato ha voluto ricordare sui social il collega scomparso: