E’ scomparso all’età di 78 anni l’attore napoletano Gigio Morra. A dare la notizia della morte è stata la moglie Lucia Mandarini che ha condiviso su Facebook un commovente post: Il mio amore mi ha lasciato era un uomo dolce gentile e un grande attore mi ha lasciato nella più grande disperazione ti amerò per sempre. Centinaia i messaggi di cordoglio sui social da parte di colleghi e persone comuni. Non sono state rese note al momento le cause del decesso anche se pare che l’attore era malato da un po’ di tempo e che il decesso sia subentrato come conseguenza di un’operazione.
Nato a Napoli il 26 agosto 1945, Gigio Morra si era appassionato alla recitazione sin da bambino. Nel 1966 si era diplomato all'Accademia d'arte drammatica di Napoli. Da quel momento iniziò a lavorare con registi famosi come Mario Martone, Marco Bellocchio, Nanni Moretti, Matteo Garrone, Marco D'Amore e Lina Wertmüller. In breve tempo è diventato uno dei caratteristi più amati dello schermo come quando interpretò il bidello in Io speriamo che me la cavo passando per altri film, Gomorra, Fortapasc, Pericle il Nero, Il Sol dell'Avvenire, Pinocchio.
Oltre al cinema e al teatro, Gigio Morra è diventato popolare per aver preso parte a serie tv di successo. Dal 2017 era entrato a far parte del cast della soap opera di Raitre Un posto al sole in cui aveva interpretato Peppino Canfora. Era anche uno dei protagonisti della serie Il commissario Montalbano. Negli ultimi anni aveva recitato in Imma Tataranni, Doc – Nelle tue mani, Tutti pazzi per amore e ne I bastardi di Pizzofalcone. In un’intervista a Repubblica aveva dichiarato: Da grande ho iniziato a interpretare poesie, via via frequentando Eduardo per comparse e piccoli ruoli e imparai a memoria, interamente, ‘Filumena Marturano’. Tutti i personaggi. Imitavo lui, Pupella.
Gigio Morra era sposato con Lucia Mandarini, anche lei attrice. Non sappiamo se la coppia abbia avuto dei figli.
Marisa Laurito e Gigio Morra avevano lavorato insieme da giovani. La notizia della scomparsa dell’attore ha scosso profondamente l’artista napoletana che ha voluto ricordarlo così:
Insieme, avevano fondato anche nel 1974 una cooperativa di spettacolo:
I ricordi di Marisa si fanno più intensi e svela un retroscena: