Il documentario "Food for profit" realizzato da Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi espone la connessione intricata tra l'industria alimentare, gli interessi di lobby e il potere politico.
Frutto di un'indagine lunga cinque anni, il film rivela per la prima volta il legame insidioso tra l'industria della carne, le pressioni dei gruppi di interesse e l'influenza politica. Al centro dell'attenzione ci sono i finanziamenti miliardari dell'Unione Europea destinati agli allevamenti intensivi, responsabili di maltrattamenti agli animali, inquinamento ambientale e potenziale minaccia per futuri focolai pandemici.
Attraverso un'indagine cinematografica coinvolgente, Innocenzi e D’Ambrosi conducono il pubblico in un viaggio rivelatore attraverso l'Europa, confrontandosi con allevatori, multinazionali e figure politiche di spicco. Accompagnati da una squadra di investigatori che hanno operato sotto copertura negli allevamenti di diversi paesi europei, il documentario svela la cruda realtà dietro la produzione di carne e latticini. A Bruxelles, un lobbista è riuscito a filmare segretamente dove le decisioni cruciali vengono prese, raccogliendo prove sconcertanti.
"Food for profit" è al cinema ma non con la tradizionale distribuzione, l'unico modo per vederlo al momento è partecipare alle proiezioni che Giulia Innocenzi sta organizzando in giro per l'Italia:
Al momento non è possibile vedere il documentario in streaming, né in modo gratuito né sulle piattaforme in abbonamento.