Crudeltà disumana. Non ci sono altre parole per descrivere quanto avvenuto ieri pomeriggio, 17 marzo, a Merlengo di Ponzano Veneto, in provincia di Treviso. Una cagnolina è stata lanciata dal finestrino di un'auto in corsa e lasciata morire sul ciglio della strada di Via Antiga Sud.
Cosa spinga un uomo ad accanirsi contro i più deboli è fuor da ogni logica. Eppure, un nuovo caso di maltrattamenti sugli animali è accaduto ieri pomeriggio, 17 marzo, lungo il tratto di Via Antiga Sud, a Merlengo di Ponzano Veneto, in provincia di Treviso.
Un passante ha udito dei deboli lamenti provenire da una sorta di involucro fatto da un lenzuolo, in zona cava Morganella, solitamente luogo di abbandono abusivo di rifiuti. Scostati i lembi, l'uomo si è accorto che si trattava di una cagnolina di taglia piccola esanime. Immediato l'allarme ai soccorritori volontari dell'ENPA, che si trovavano lì vicino.
I volontari hanno subito scavalcato la recinzione per cercare in tutti i modi di salvare la cagnolina. Adesso, la poverina è ricoverata presso l'ambulatorio medico di Treviso, partner del Rifugio del Cane di Ponzano. Una vicenda, però, che finita in tragedia, poiché dai primi accertamenti medici, la cagnolina avrebbe riportato numerose e gravi lesioni alla testa e alle articolazioni.
Dopo ore di agonia, il medico veterinario ha dovuto sopprimere l'animale per evitarle ulteriori sofferenze. Così, ieri, il sindaco di Ponzano Veneto, Antonello Baseggio, aveva dichiarato:
Rabbia e sgomento nella comunità, soprattutto, dei volontari dell'ENPA, che hanno dichiarato di voler muovere denuncia per cercare il responsabile dell'atroce gesto:
E aggiungono:
Nel frattempo, il sindaco di Ponzano ha ringraziato i carabinieri che si stanno occupando delle indagini, vagliando anche le telecamere della zona.