Mettere al centro l’interesse della Basilicata e dei lucani. Sono le prime dichiarazioni di Piero Marrese, il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali in programma il 21 e 22 aprile. Una candidatura arrivata in extremis, nella serata di ieri 17 marzo, dopo il ritiro del primario di oculistica Domenico Lacerenza, indicato dai vertici romani di Pd e M5S ma, mai appoggiata dai democratici lucani.
Il Presidente della Provincia di Matera è riuscito a mettere d’accordo Pd e M5S ricompattando il campo del centrosinistra che senza Azione e Italia Viva – che hanno scelto di appoggiare il candidato del centrodestra Vito Bardi – si è trasformato in un campo ristretto.
La scelta di Marrese, rappresenta però anche un momento di svolta nei rapporti tra Pd e M5S, dal momento che i democratici sono riusciti per la prima volta a far accettare ai Cinque Stelle un candidato di area dem, cosa che non era accaduta nè in Sardegna dove il candidato era la pentastellata Alessandra Todde, nè in Abruzzo dove si era optato per un candidato civico, il rettore Luciano D'Amico.
Ad appoggiare Marrese, infatti, al momento sono il PD, il M5S, Sinistra Italiana, Verdi, PSI e +Europa.
Una determinazione quella sottolineata da Piero Marrese che, sembra voler rassicurare gli alleati circa un suo possibile ripensamento come invece, è accaduto nel caso di Domenico Lacerenza che, dopo 48 ore dalla sua nomina, ha valutato di ritirare la propria candidatura anche alla luce delle reazioni poco entusiaste del Pd lucano.
ha concluso Marrese.
La candidatura di Piero Marrese ha messo nuovamente d’accordo Pd e M5S e nelle ultime ore il Coordinatore regionale dei Cinque Stelle, Arnaldo Lomuti ha sottolineato la soddisfazione del partito per la scelta del Presidente della Provincia di Matera e ha lanciato un appello alle altre forze civiche ad unirsi al progetto per un'alternativa al governo di centrodestra.
"Le forze politiche del campo democratico, progressista ed ecologista della Basilicata si sono riunite e hanno indicato all'unanimità Piero Marrese",
ha dichiarato Lomuti che poi ha aggiunt: