Chi ha portato il karaoke in Italia? Breve storia di Negishi

Negishi ha ideato la prima macchina del karaoke nel 1967, la Sparko Box. Questa invenzione ha
cambiato per sempre la colonna sonora delle nostre vite. L’idea è nata una mattina nella sua azienda di elettronica a Tokyo, dopo che un dipendente ha sentito il suo canto e ha iniziato a prenderlo in giro. Negishi pensava che sarebbe andata meglio se la sua voce fosse stata abbinata a una traccia di accompagnamento adeguata.

La Sparko Box, un successo annunciato

La Sparko Box univa un microfono, un altoparlante, e un registratore di cassette. La prima traccia suonata sulla Sparko Box era una versione strumentale di Mujo no Yume di Yoshio Kodama. La macchina è stata un successo in ufficio e un successo ancora più grande quando Negishi l’ha portata a casa, e l’ha mostrata alla sua famiglia.

L’Eredità di Negishi

Nonostante Negishi fosse all’avanguardia della rivoluzione del karaoke, non ha mai realmente fatto fortuna con il suo dispositivo, e ha effettivamente lasciato il business dopo solo pochi anni. Ha continuato a gestire la sua azienda di successo fino al ritiro all’età di 70 anni. La morte di Negishi è stata segnalata solo ora, di fatto è deceduto per cause naturali il 26 gennaio dopo una caduta. La dipartita, confermata dalla figlia, Atsumi Takano segna la fine di un’era, ma il suo contributo alla musica e alla cultura popolare continuerà a vivere attraverso l’invenzione del karaoke. Il suo spirito innovativo e la sua passione per la musica saranno ricordati per sempre.