Ogni anno Palermo si riempie di falò, le cosiddette "vampe" per festeggiare, la notte fra il 18 e il 19 marzo, San Giuseppe e come ogni anno, inevitabili gli scontri fra i cittadini e la polizia. Ieri sera l'ultimo episodio con scene di vera e propria guerriglia urbana.
Il bilancio, approssimativo, dei feriti negli scontri con la polizia, ieri sera 18 marzo, a Palermo, è di almeno 3 agenti contusi. In particolare, scene di guerriglia urbana si sono verificate nel rione Ballarò, ma tensioni sono scoppiate anche in alti punti della città siciliana.
A denunciare nuovamente le aggressioni agli agenti delle forze dell'ordine, Valter Mazzetti, segretario generale Fsp polizia di Stato, che ha dichiarato:
Violenze immotivate hanno sporcato i tradizionali festeggiamenti attorno ai falò, le "vampe" appunto, accesi in occasione della vigilia della festa di San Giuseppe. Secondo le testimonianze di chi si trovava in strada, alcuni giovani hanno dato fuoco a una "vampa", ma poi avrebbe aggredito gli uomini dell’XI Reparto Mobile e della questura.
Lanciate bottiglie, uova e pezzi di mobilio addosso ai poliziotti, in presidio. I soccorritori hanno portato gli agenti feriti presso l’ospedale Ingrassia. Uno di loro ha riportato un trauma a una spalla, uno alla caviglia sinistra, uno un forte trauma cervicale.
Il dispiegamento delle forze dell’XI Reparto Mobile e della questura serviva a limitare i danni delle vampe di San Giuseppe, ma sono diventati letteralmente bersagliati da oggetti contundenti vari. Oltre che nel rione Ballarò, scene di violenza sono sorte in altre parti della città, con forti disagi e auto danneggiate.
Il segretario Provinciale Fsp Palermo, Antonino Piritore, ha espresso sconcerto e rabbia per quanto accaduto questa notte: