La famosissima multinazionale americana Amazon ha conseguito un’importante vittoria nella sua battaglia contro le recensioni false. A stabilirlo è stato oggi il Tribunale di Milano, con una sentenza che ha portato all'immediata chiusura del sito Realrviews.it, il quale aveva membri al suo interno che si occupavano proprio della gestione di commenti e giudizi non veritieri e reali in cambio di rimborsi.
Ormai è da anni che il colosso americano dell’e-commerce Amazon, conosciuto e diffuso in tutto il mondo, conduce una lotta contro le recensioni false e comprate. Ebbene oggi, martedì 19 marzo 2024, tramite una nota ufficiale, i vertici della società hanno fatto sapere di aver vinto la prima causa civile in Italia.
Il Tribunale di Milano ha emesso una sentenza contro diversi soggetti, ritenuti responsabili dai giudici di aver tentato di agevolare la pubblicazione di valutazione a 5 stelle sullo store online.
Si tratta, senza dubbio, di una sentenza molto importante perché è la prima emessa da un Tribunale civile nel nostro Paese rivolta appunto da un sito di recensioni false.
A seguito della decisione dei giudici, il dominio Realreviews.it è stato immediatamente chiuso. Il Tribunale meneghino inoltre ha emesso per il gestore del sito il divieto di porre in essere attività simili in futuro.
A renderlo noto sono stati gli stessi dirigenti del colosso americano dell’e-commerce, dicendosi felici e soddisfatti per questa prima vittoria ottenuta. Gli stessi hanno affermato però che il percorso da compiere ancora lungo. Dunque non è finita qui.
Come riferito dall’agenzia di stampa Adkronos, l'importante documento legale redatto dai giudici del Tribunale di Milano non è altro che la conseguenza di un'azione intrapresa da Amazon contro Realreviews.it.
Tanto nel corso delle indagini quanto nel corso di tale processo che ha visto al centro il sito di recensioni, è emerso che quest'ultimo offriva ai potenziali recensori la possibilità di ottenere un rimborso completo del prodotto acquistato nel caso avessero pubblicato recensioni a 5 stelle.
Per fare in modo che il compratore venisse rimborsato, era necessario fornire una prova dell'avvenuta valutazione con il massimo dei voti sul sito di Amazon.
Il Tribunale del capoluogo lombardo ha stabilito inoltre che il proprietario di Realreviews.it ha agito violando le leggi della concorrenza leale. In questo modo ha causato, come si legge nella sentenza emessa dai giudici, un danno sia al colosso americano sia ai suoi clienti.
Tale azione legale, che è stata promossa in Italia e ha avuto questo esito a Milano, fa parte in realtà di una battaglia più ampia che la multinazionale conduce da diverso tempo per contrastare le false recensioni a livello globale.
La stessa azienda si occupa in prima persona anche nel prendere provvedimenti nei confronti di malfattori. Lo scorso anno, il colosso americano ha applicato restrizioni a 44 di questi in Europa. Ha inoltre promosso 9 nuove azioni legali in Spagna, Germania e Francia.
A commentare la sentenza del Tribunale di Milano oggi è stata Claire O’Donnell, direttore di Selling Partner Trust & Store Identity di Amazon. Ha affermato che questa decisione segna in realtà una tappa molto importante nella lotta della società per proteggere i clienti e le clienti dalle recensioni false.
O’Donnell ha aggiunto che l'obiettivo di Amazon rimane sempre quello di assicurare che le valutazioni presenti sullo store siano reali, affidabili e riflettano esattamente le opinioni dei compratori e delle compratrici.
Ha infine concluso:
Anche il responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo, Federico Cavallo, è intervenuto sulla questione, affermando che da anni e anni si cerca di contrastare questo fenomeno illecito e dannoso, il quale va a colpire i consumatori e le consumatrici in buona fede.
Cavallo ha dunque elogiato l'impegno di Amazon nel denunciare e nell'intraprendere azioni legali contro le valutazioni false.