Tra le scelte di risparmio più diffuse in Italia, il libretto postale e i buoni fruttiferi occupano una posizione di spicco. Questi strumenti diventano particolarmente interessanti in un contesto di inflazione elevata, poiché consentono di preservare e far crescere il proprio denaro in modo più vantaggioso rispetto a un semplice conto corrente.
Ma cosa sono esattamente e come funzionano?
Le differenze tra i buoni fruttiferi postali e i libretti postali sono significative e giocano a favore dei primi in termini di convenienza economica e rendimento.
I buoni fruttiferi postali risultano più vantaggiosi rispetto ai libretti postali per diversi motivi: offrono tagli minimi accessibili, una gamma più ampia di tipologie e durate, un'agevolazione dell'imposta di bollo, una tassazione inferiore e una maggiore flessibilità. Ma soprattutto, garantiscono rendimenti più elevati.
Per esempio, consideriamo un Buono 3x2 con un investimento di 10.000 euro e una durata massima di 6 anni. In questo caso, gli interessi vengono riconosciuti ogni 3 anni a partire dal terzo anno dalla sottoscrizione. Al momento della scadenza, il valore di rimborso netto raggiunge gli 11.249,72 euro.
D'altra parte, i libretti postali offrono rendimenti che vanno dallo 0,001% fino al 0,75% per i conti Smart. Anche se l'offerta Supersmart premium 300 giorni (valida solo per un periodo limitato) propone un tasso d'interesse annuo lordo del 3%, richiede una sottoscrizione minima di 1.000 euro. Tuttavia, è importante considerare che questa offerta ha una durata limitata nel tempo e al termine sarà necessario sottoscrivere nuove offerte alle condizioni del momento.
Con un investimento di 10.000 euro, alla scadenza dei 300 giorni si ricevono 182,46 euro di interessi netti, e successivamente sarà necessario sottoscrivere l'offerta Supersmart 180 giorni all'1,50%, attualmente attivabile. Dopo 6 anni, il valore di rimborso netto sarà di circa 10.796,90 euro, inferiore a quello del Buono 3x2.
Se si investono 50.000 euro in buoni fruttiferi postali, è possibile ottenere un rendimento annuo pari a 1.000 euro all’anno. Per valutare il rendimento di ogni singolo buono esiste un simulatore apposito sul sito di Poste Italiane.
Le offerte di Poste Italiane per i libretti Supersmart offrono rendimenti e scadenze diverse. Ecco alcuni esempi con 50.000 euro di investimento:
Anche in questo caso è possibile valutare il rendimento di ogni libretto attraverso il simulatore sul sito di Poste.